CASARGO – “La situazione è piuttosto seria, c’è stata l’ispezione del geologo e quello che possiamo dire realisticamente è che dobbiamo augurarci che non continui a piovere. I danni sono enormi, si parla di milioni di euro, per il momento abbiamo disposizione circa 600.000 per le somme urgenze che tradotto significa riuscire a smaltire tutto il materiale che si è depositato nel paese e cercare di mettere in sicurezza Casargo”.
A fare il punto è Antonio Pasquini, il sindaco del paese dell’Alta Valle devastato dal maltempo ieri pomeriggio. E non trasuda certo ottimismo:
“Ci sono aziende rovinate, moltissimi scantinati e case che hanno subito danneggiamenti, nonché tutte le automobili che avete visto nelle immagini già pubblicate dal vostro giornale”.
Stamattina c’è stato un vertice con le autorità: “Devo ringraziare personalmente soprattutto la gente e le imprese di Casargo – commenta Pasquini – che hanno messo a disposizione il loro tempo lavoro e mezzi per cominciare una lunga opera di sistemazione. Dopo il disastro di ieri ognuno ha fatto e sta facendo tutto quello che umanamente era possibile, ci sono piccole aziende e privati che stanno utilizzando i loro veicoli, i vari Bonetti, autocarri, attrezzi e tutto quello che serve per aiutare”.
“Accanto alla popolazione e ai volontari, e anche a loro va il mio grazie, protezione civile, vigili del fuoco, croce rossa, antincendio di Casargo, alpini, soccorso alpino e mi scuso se dimentico qualcuno”.
Nelle ultime ore intanto gli sfollati ospitati al Cfp Alberghiero sono scesi a una cinquantina circa, essendosi allontanati tutti i villeggianti che sono tornati nelle loro residenze, ma sono molti, forse altrettanti, gli abitanti del paese che sono stati costretti a lasciare le abitazioni a trasferirsi in altre case di amici o parenti in zona, quindi nel complesso si può tranquillamente dire che il totale delle persone evacuate è di almeno un centinaio in un paese di 800 abitanti.
RedAlt