Gestire le risorse umane in una realtà aziendale è un’attività che porta con sé numerose sfide. Per questo motivo molte aziende preferiscono l’outsourcing: si rivolgono a realtà esterne in grado di svolgere questo compito in maniera ottimale.
Le agenzie per il lavoro possono essere un valido supporto e fare consulenza in tutti gli ambiti che riguardano la gestione delle risorse umane, dalla formazione delle risorse presenti in azienda fino alla ricerca e selezione di nuovi membri dello staff.
Cosa comporta la gestione delle risorse umane
Gestire le risorse umane è un compito arduo, che comprende numerosi ambiti, alcuni dei quali hanno spesso una connotazione di urgenza o di obbligo. Chi si occupa di risorse umane all’interno di un’azienda deve infatti svolgere alcuni compiti ogni mese, che riguardano sia la gestione del personale di ogni singolo ufficio e divisione dell’azienda, sia tutte le questioni correlate alle paghe, alle dispute contrattuali, alla verifica di ingressi e uscite dall’azienda, permessi, ferie e così via. Oltre a questo è fondamentale il ruolo della divisione di HR per quanto riguarda l’eventuale inserimento in azienda di nuovo personale, così come la formazione e la valutazione delle persone che già operano all’interno dell’organizzazione. In molte realtà per riuscire a svolgere tutti questi compiti servirebbe una divisione HR di dimensioni enormi, oppure buona parte dei compiti dovrebbero essere lasciati in sospeso. Per risolvere questo problema alcune delle attività riguardanti la gestione delle risorse umane vengono svolte in outsourcing, da consulenti esterni. Questo avviene spesso nelle piccole realtà, che non hanno personale addetto alla gestione delle risorse umane, così come in organizzazioni più grandi.
Perché esternalizzare è meglio
Come abbiamo detto, esternalizzare almeno alcuni dei compiti che riguardano chi si occupa di gestione delle risorse umane è spesso una necessità. In molti casi però si tratta comunque della scelta migliore e più produttiva. In molte situazioni infatti esternalizzare significa anche risparmiare tempo per quanto riguarda lo svolgimento di precisi compiti. Contemporaneamente l’esternalizzazione permette anche di risparmiare denaro. Sembra un controsenso, pagare dei consulenti per risparmiare denaro, ma in realtà è così. In pratica lasciare che sia la divisione HR a risolvere le situazioni contingenti che si presentano via via nel corso del tempo porta spesso a rallentarne tutte le operazioni; inoltre in molti casi per far funzionare tale divisione è necessario che conti un più ampio numero di addetti. Con l’outsourcing invece i problemi possono essere risolti molto più in fretta, consentendo a tutta l’organizzazione di funzionare meglio e in pratica senza dover assumere troppi addetti alla gestione del personale.
Chi lo fa di professione lo fa meglio
Oggi in molte aziende chi si occupa della gestione del personale è spesso un esperto di economia e di problematiche gestionali. Non necessariamente costui potrà affrontare tutte le problematiche che si presentano per quanto riguarda la ricerca e selezione del personale, la crescita del personale interno all’azienda, la formazione. Approfittare di servizi esterni che vantano decenni di esperienza in questi ambiti, come ad esempio Adecco, permette di avere a disposizione la soluzione migliore, anche rispetto a quanto potrebbe fare chi già in azienda si occupa di gestire il personale.