CASARGO – Quarta puntata del nostro Osservatorio sul post-nubifragio in Alta Valsassina. Sottotitolo: Un paese che si rialza. Ma c’è chi, osservando la situazione da dentro, corregge il tiro e afferma che in realtà “Casargo non si è mai fermata”.
È Wilma Berera, vicesindaca e assessore a Bilancio, Suap e Cultura del Comune di Casargo.
“Il nostro motto fin dalla campagna elettorale è sempre stato “se ciascuno fa la sua parte nulla va sprecato”. Oggi mi sento di dire che i casarghesi in questi terribili giorni hanno colto perfettamente il senso di questa frase. Ognuno con ciò che poteva ha contribuito al ritorno alla normalità, con Badili, carriole, scope e secchi.
Ho visto ciò che qualsiasi amministratore locale vorrebbe avere davanti agli occhi, un paese forte, unito e solidale. Ora posso dire con certezza che Casargo non ha bisogno di ripartire, Casargo non si è mai fermata. Ai turisti che saltuariamente visitano la nostra valle, a coloro che da anni ci fanno visita e a chi ci ha passato l’infanzia dico: venite ed unitevi ad una comunità che vi trasmetterà il calore umano che solo una famiglia vi saprà dare. Le nostre strutture, i nostri alpeggi e le nostre attività commerciali aspettano solo di potervi accogliere nella nostra grande famiglia. Il vostro sostegno in questo momento ripagherà tutti per gli immensi sforzi di questi giorni. Desidero infine ringraziare tutta la popolazione, chi ha lavorato duramente per il ripristino, gli sfollati che con la loro compostezza hanno facilitato il nostro compito, tutti i volontari; a tutti un grazie di cuore“.