BARZIO – Più di 110mila euro di fondi raccolti grazie ai tre comitati “spontanei” di Premana, Primaluna e Casargo – nati dopo i drammatici eventi climatici di giugno prima e agosto poi. Se ne è parlato nel pomeriggio di oggi nella sede della Comunità Montana Valsassina.
“Premana non si ferma“, “Uniti per Primaluna” e “Forza Casargo” sembrano le sigle di tre liste civiche locali ma in realtà sono le denominazioni dei tre progetti che in pochi mesi e a prezzo di grandi sforzi organizzativi hanno raccolto rispettivamente 42mila, 32mila e 35mila euro grazie a manifestazioni e iniziative di vario genere, supportate anche da territori diversi da quelli direttamente interessati:
In Comunità Montana dà il benvenuto Guido Agostoni. Un saluto significativo “perché probabilmente è l’ultimo intervento come vicepresidente dell’ente. Porto i saluti del presidente Signorelli; la CM si è attivata per inviare sostegni ai comuni perché il termine comunità richiama al sentirsi parte del tutto, per sosternerci a vicenda in caso di problemi”.
Spazio poi ai tre comitati locali.
Premana non si ferma
Corrado Codega racconta: “Siamo in due perché ho voluto la presenza di Francesa, studentessa universitaria: l’idea del fondo è nata proprio da degli universitari di Premana che volevano aiutare il territorio. Volevo che fosse lei a dire come è nato il tutto.Un ringraziamento a chi ha dato peso alla raccolta fondi, tra cui le Pro loco di Vendrogno e Ballabio che hanno organizzato feste con dei fondi raccolti che sono andati tutti a Premana non si ferma“.
Per Francesca Codega “Dopo l’alluvione del 12 giugno noi giovani abbiamo pensato a un modo per poterci attivare concretamente per il nostro paese, soprattutto per il territorio circostante al paese (alpeggi e looc), molto vissuti da premanesi e turisti. Uno dei problemi principali sono le strade che portano agli alpeggi. Il Comune si è subito attivato ma i soldi pubblici non hanno potuto coprire i danni fuori dal paese, quindi abbiamo pensato alla raccolta fondi“.
Forza Casargo
Barbara Spazzadeschi, anima del comitato dell’Alta Valle, ringrazia Francesca “perché la notte dopo la frana a Casargo mi chiedevo cosa poter fare di concreto. Francesca mi portò la cartolina per la raccolta fondi di Premana facendomi capire cosa potevo fare di concreto per il mio paese. Con l’aiuto del sindaco abbiamo iniziato l’attività e ad oggi siamo molto soddisfatti ma abbiamo altri eventi In programma per la raccolta fondi. I social ci hanno aiutato molto per diffondere il nostro messaggio di aiuto. Uno dei primi lavori sarà sicuramente quello di ricostruire il parco giochi della scuola elementare e dell’asilo, un secondo progetto sarà rivolto ai bambini, sulla cura e protezione dell’ambiente. Altri due progetti importanti e originali saranno panche giganti dove le persone si siedono e postano una foto e una pista particolare per bici senza pedali, skateboard e monopattini“.
Tra gli interventi anche quello di Ambrogio Invernizzi delle Officine Melesi di Cortenova che, come ha ricordato il sindaco di Primaluna Mauro Artusi, ha messo a disposizione diverse decine di migliaia di euro: “Essendo di Cortabbio sono stato molto coinvolto. La mia vecchia casa era sommersa, in condizioni terribili. Avevo un senso di riconoscimento per il territorio anche come azienda e quindi mi sono chiesto cosa potevo fare anche ricordando gli aneddoti del ’46 quando successe qualcosa di simile. Un intervento importante era cercare di ripristinare la pista ciclabile, elemento di continuità della valle fino a Cortenova“.
Gabriele Gritti
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