MARGNO – Un anno fa (circa), l’asso valsassinese del Trial Matteo Grattarola conquistava il titolo mondiale GP2, primo (e speriamo non ultimo) in una carriera già leggendaria a livello nazionale.
A settembre del 2018, il nostro campionissimo (a destra in azione, sotto sul gradino più alto del podio) trionfava proprio nell’ultimo test ad Arco di Trento, prevalendo di un soffio sul britannico Toby Martyn.
Toccando tutto il ferro possibile, domenica prossima Teomat tenterà di “replicare” quando a La Nucia si disputerà l’ultima prova del Mondiale, con l’assegnazione del titolo iridato 2019.
< Con il fido minder Angelo Colombo
La graduatoria parla chiaro: Grattarola arriva a giocarsi il bis con un vantaggio minimo (appena un punto: 116 a 115) sull’iberico Gabriel Marcelli; solo teoriche le chance di vittoria per il francese Ferrer, terzo a -18 da Matteo):
Inutile dire che un’intera Valle – e non solo – tifa per il poliziotto di Margno, in questa nuova occasione internazionale. Difficile, ma non impossibile.
RedSpo
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