BARZIO – Centinaia di soccorritori, una moderna colonna mobile, mezzi di emergenza, voli di elicottero e diversi nuclei specializzati. Scelta la Valsassina – Barzio, Concenedo e i pendii di Pasturo – per la quinta esercitazione regionale di protezione civile dell’associazione nazionale carabinieri e alla popolazione è chiesto non solo di assistere ma anche di partecipare.
Sabato 5 ottobre l’altopiano vedrà simulazioni di pericoli, scenari dei più diversi, per mettere alla prova la macchina dell’emergenza dell’Arma in collaborazione con le squadre locali della protezione civile, con la croce rossa e il soccorso alpino. “Apriamo le tende, proviamo i materiali e i mezzi, prepariamo i protocolli operativi – spiega il generale Nazareno Giovannelli, ispettore regionale dell’Anc – ed allo stesso tempo sviluppiamo la coesione tra corpi e associazioni così che al momento dell’emergenza reale già si sappia come intervenire”.
Saranno più di trecento i volontari chiamati a mettere alla prova le loro conoscenze e competenze. In mattinata a Pratobuscante, dove verrà installato il campo base e la colonna mobile dell’Anc lombarda, si svolgeranno lezioni di aggiornamento per le squadre dell’antincendio boschivo e per diverse materie di intervento d’emergenza come quelle sanitarie o quelle dedicate a mettere in salvo beni artistici. Nel frattempo in Grigna squadre miste composte da nuclei cinofili dei carabinieri, volontari del soccorso alpino e personale specializzato della croce rossa, simuleranno la ricerca di persone scomparse, “un fenomeno che prevede un ruolo importante del Cnsas – aggiunge il capostazione Cnsas Alessandro Spada – ma che crea più problematiche di un normale intervento tecnico di soccorso perché spesso su un tempo lungo, anche settimane, e con necessità di mobilitare decine e decine di uomini”.
Scenario più tradizionale l’intervento di soccorso fluviale; sarà poi occasione per l’antincendio boschivo di prendere le misure della nuova elipiazzola alla “Fornace” con il montaggio della vasca per il pescaggio dell’acqua e le manovre dell’elicottero.
Infine Cri e protezione civile sperimenteranno qualcosa di diverso dal solito. A Concenedo dalle 19 scatterà una emergenza terremoto che permetterà alla croce rossa di testare il loro operato senza la solita copertura Areu ma soprattutto ai volontari della protezione civile di affinare le pratiche di censimento. “Dopo quanto successo a Primaluna e Casargo nei mesi scorsi – commenta Domizia Mornico, presidente del comitato coordinamento volontari – abbiamo deciso con il sindaco di testare l’Ucl (l’unità di crisi locale che affianca il sindaco nell’emergenza composta da tecnico comunale, comandante della polizia locale, responsabile della protezione civile e comandante dei carabinieri, ndr) e intervenire nella registrazione e nel recupero dei cittadini sfollati”. Nella sostanza citofonando casa per casa e censendo i presenti (ma attenzione, nessuno chiederà di entrare nelle abitazioni private!).
La popolazione è invitata a partecipare attivamente, sia come pubblico visitando le strutture a Pratobuscante (dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16) e assistendo agli scenari proposti in paese durante la giornata, sia presentandosi come figuranti per lo scenario serale a Concenedo (per info in merito scrivere ad albes958@gmail.com, chiamare al 389 824 0427, o di persona durante la giornata).
“Per fare i figuranti basta avere un po’ di curiosità – rassicura il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia -, non servono competenze e non verrà chiesto di fare nulla di particolare, anzi deve essere uno stimolo per conoscere come operano gli specialisti in situazioni particolari così da essere anche noi normali cittadini un po’ più pronti a reagire nel modo corretto”.