PRIMALUNA – Grande festa a Primaluna per i carabinieri, che hanno ricordato la loro patrona Virgo Fidelis. Organizzata dalla Sezione ANC di Barzio-Introbio, era la prima volta dal 2008 (quindi dopo ben 11 anni dall’ultima occasione) che la cerimonia valsassinese si teneva nella località del Centro Valle.
Presenti in fascia tricolore praticamente tutti i sindaci della zona, dall’Altopiano fino all’Alta Valsassina; solo Premana e Vendrogno avevano in rappresentanza i “vice” ma comunque l’immagine di copertina rende bene l’idea della “parata” di amministrazioni in chiesa per la Virgo edizione 2019.
Immancabili poi i “Carabinieri storici” nelle loro uniformi d’epoca.
Nell’Arma il culto alla “Virgo Fidelis” iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale per iniziativa di monsignor Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, ordinario militare d’Italia, e del cappellano militare capo Apolloni. Lo stesso comandante generale prese a cuore l’iniziativa e bandì un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la vergine, patrona dei carabinieri. Lo scultore architetto Giuliano Leonardi la rappresentò in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte” (Apoc. 2, 10).
L’ANNO SCORSO A BARZIO: