MAGGIO (CREMENO) – Dopo il successo della mostra fotografica del 2018, intitolata Un’immagine, mille ricordi. I cento anni dell’asilo di Maggio, l’Asilo della frazione di Cremeno festeggia questo importante traguardo con un foto-libro.
“Il volume nasce come naturale risposta alle numerose richieste giunte lo scorso anno da chi visitò la mostra – precisa Luigi Spreafico, neo presidente del sodalizio: molti ci hanno domandato di poter avere come ricordo alcune di queste fotografie e così abbiamo pensato che poteva essere una bella idea raccoglierle tutte in un magazine in vista delle festività natalizie”.
In questi giorni fra novembre e dicembre, alcune copie saranno disponibili per essere visionate presso alcuni negozi del paese, così da poter ricevere le prenotazioni per il libro che è in stampa e le cui copie saranno limitate. Ad animare il libro ci sono ben 154 immagini, di cui una quarantina selezionate da antichi documenti dell’Archivio dell’Asilo, come testimonia Marialuisa Invernizzi, vice-presidente dell’asilo: “Custoditi in un vecchio armadio ai piani superiori dell’edificio, abbiamo trovato i documenti originali risalenti agli anni Venti dell’asilo. Con una precisione da far invidia a qualsiasi commercialista dei giorni nostri, tutto è stato annotato, verbali delle assemblee, mandati di pagamento, fatture, compensi e quello che ne è emerso è un qualcosa di davvero unico e commovente”.
I documenti più preziosi risalgono al 14 febbraio 1920 (si tratta dello “Stato attivo e passivo della Donazione e del Legato Manzoni Gesuina”) e al 19 settembre 1920, l’avviso con il quale si rende noto che “Il Presidente dell’Opera Pia Congregazione di Carità di Cremeno ha presentato regolare istanza per essere autorizzato ad accettare” sia lo stabile con annesso terreno del valore di Lire 25.000 che il lascito di Lire 15.000 da parte di Gesuina Manzoni e da lei disposto l’11 gennaio 1915: “Questi documenti rappresentano il punto di partenza dell’asilo, che ha visto, nelle sue fasi iniziali, una grande voce protagonista – continua la curatrice del libro – e cioè quella di Giovannina Maroni, insegnante dal 1915, direttrice e anche presidente nei suoi primi anni di vita. Dai carteggi emerge il profilo di una donna straordinaria, dedita con una passione incredibile a questa realtà che, nella Maggio dei primi anni del Novecento, poteva contare fino a cinquanta alunni, molti dei quali, come da Statuto non pagavano la retta in quanto figli di famiglie economicamente non abbienti”.
Il quadro che ne esce da questi documenti mette in rilievo anche una comunità partecipe e vivace, pronta a rispondere alle numerose esigenze che via via si presentavano e che aveva nelle primissime famiglie di villeggianti dei validi sostenitori.
Il libro, interamente a colori ad eccezione dei carteggi e delle fotografie più antiche, contiene poi alcune vecchie cartoline del paese, provenienti dall’archivio di Fausta Invernizzi dell’Albergo Maggio e di Marialuisa Invernizzi. Queste cartoline sono corredate da note storiche che raccontano l’evoluzione del paese fra Ottocento e Novecento.
Chiunque fosse interessato, può prenotare la sua copia direttamente nei negozi dove sono in visione i libri o rivolgersi direttamente in asilo (0341.999340). L’offerta richiesta è libera – contributo minimo di 20 euro.
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