LECCO – Ci sono ancora troppi dettagli da sviluppare e approfondire in merito al piano di emergenza sulla diga di Pagnona, slitta a inizio 2020 la consegna del documento a Regione Lombardia. Questa mattina in Prefettura l’incontro tra gli enti per la condivisione del piano di emergenza relativo alla diga sul Varrone dalla quale si è scatenata l’esondazione del torrente e l’evacuazione di parte dell’abitato di Dervio.
“L’esondazione del 12 giugno – spiega il sindaco di Dervio Stefano Cassinelli – non è imputabile tanto alla quantità di acqua quanto ai tronchi incastrati nel ponte della ferrovia che hanno fatto da sbarramento. Fa piacere per simili eventi si ipotizzi un tempo di ritorno tra i 200 e i 500 anni ma non possiamo escludere che non accada l’anno prossimo per cui è necessario pensare a rimuovere gli alberi all’interno del Varrone”.
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