ROMA/MILANO – Fanno parlare di loro, sempre in positivo, anche dopo la morte due grandi sacerdoti valsassinesi: don Giacomo Tantardini da Barzio e il “prete da galera”, il cortenovese don Luigi Melesi.
In memoria di quest’ultimo domattina al Teatro dal Verme di Milano verrà consegnato nelle mani della sorella Tarcisia l’ “Ambrogino d’oro“, massima onorificenza del Comune meneghino.
Cappellano di San Vittore, il sacerdote originario di Cortenova ha dedicato la sua vita agli ultimi restando per trent’anni al servizio dei carcerati. Scomparso il 18 luglio del 2018, il Comune di Milano gli aveva già riservato un momento di commemorazione nei giorni successivi al lutto.
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E di questi giorni anche una citazione sull’Osservatore Romano per il massimo esperto di Sant’Agostino, il valsassinese don Giacomo Tantardini, un cui pensiero è riportato suella pagine dell’organo di informazione vaticano.
Nato a Barzio nel 1946, fratello della moglie di Alvaro Ferrari, già sindaco del paese, Tantardini era dunque zio dell’altro primo cittadino barziese per due mandati, Andrea. Molte forte il legame tra il sacerdote barziese e il Papa Jorge Mario Bergoglio.
L’articolo che riporta il commento di don Giacomo è contenuto nell’edizione del 3 dicembre dell’Osservatore: