MILANO – “Avevo chiesto 800mila euro per gli impianti sciistici della Valsassina, ma Lega e alleati hanno preferito limitare il proprio intervento per la nostra montagna a un impegno generico. C’è una bella differenza”, lo dice Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, dopo il voto negativo al suo emendamento sul tema, questo pomeriggio, durante la discussione del bilancio di previsione 2020-2022.
“Mi sembrava il minimo uno stanziamento di 800mila euro da destinare, nel 2020, alla riqualificazione, all’adeguamento e alla messa in sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci alpino e nordico del circondario della Valsassina, anche in funzione di campo di allenamento per le Olimpiadi 2026”, racconta Straniero.
“Speravo che la sensibilità che la Giunta regionale e la maggioranza di centrodestra dichiarano di avere per i territori montani e per le iniziative in vista dell’appuntamento olimpico, si traducesse in un accoglimento di questa mia richiesta – prosegue il consigliere Dem – invece non c’è stato verso di vedere postate delle cifre precise a bilancio. E di questo mi rammarico molto”.
Tuttavia, Straniero ha sottoscritto l’ordine del giorno di maggioranza in cui si chiede alla Giunta di stanziare le risorse necessarie, attraverso un accordo di programma e compatibilmente con le disponibilità di bilancio, anche in cofinanziamento con gli enti amministrativi del comprensorio. “Evidentemente non è la stessa cosa, ma ho preferito sostenere almeno questo atto, sperando che diventi quanto prima stringente e si traduca in risorse per il nostro territorio e la sua economia”.