CASARGO – Anche in queste feste di Natale la Via dei Presepi di Casargo ha attirato in Alta Valsassina numerosi visitatori tra turisti e appassionati. L’iniziativa organizzata dalla Pro Loco di Casargo si è aperta il 15 dicembre e conclusa il giorno dell’Epifania. 67 i presepi allestiti, non solo presso gli esercenti locali ma anche da privati. Quello della Pro Loco è stato spostato per questo Natale dalla Val da Corda, centro dell’alluvione della scorsa estate, davanti alla sede del Comune con statuine a grandezza reale.
Il più visitato, ed eletto tra i più originali e caratteristici, è quello creato dalla famiglia Pensotti (Simonetta e Lucio con i figli Giorgia e Giona) che nel giardino della loro abitazione hanno realizzato il presepe con una carriola recuperata dal fango dell’alluvione di agosto che ha colpito duramente il paese. Nel manufatto, la carriola è stata usata come capanna con attorno la sua ruota, un badile, un piccone e un elmetto da soccorritore a simboleggiare il lavoro svolto dagli abitanti per sgomberare a tempo record i detriti scesi a valle. La stella cometa sopra la Natività ha voluto mostrare la luce che il paese sta riacquistando dopo i fatti estivi grazie alla grande volontà di ripresa dei suoi cittadini che non si sono mai arresi. Anche la scritta Passa il tempo ma i ricordi restano che sormonta la capanna assieme agli articoli di giornale di quei giorni vogliono dimostrare la forza e l’unità del paese e dei suoi abitanti.
Il presepe della famiglia Pensotti:
Il presepe della Pro Loco davanti al Comune:
Altri presepi della rassegna:
Foto Giovi