LECCO – Gli interventi svolti nel 2019 dalla XIX Delegazione Lariana del CNSAS sono stati in totale 335 e le persone soccorse sono state 343. Il dato è in linea con gli ultimi anni, che hanno registrato in media oltre i 300 interventi, se si fa eccezione per il 2017, quando è stata rilevata una riduzione a 189 operazioni. I numeri indicano un impegno sempre molto elevato di risorse, con 1643 soccorritori impiegati negli interventi – ogni singolo soccorritore può essere impegnato più volte – per un totale di 15.534 ore.
Dei 335 interventi del 2019, 33 sono stati quelli che hanno riguardato la ricerca di persone disperse, 2 interventi in forra, 2 in ambiente ipogeo. Le persone decedute sono state 24 (20 in terreno impervio, 3 ricerca, 1 forra). Le cause sono principalmente dovute alla caduta (33,8%), al malore (15,7%), alla perdita di orientamento (9,6%). Si registrano anche un paio di false chiamate, da intendere come allertamenti rispetto a situazioni che poi si sono rivelate senza conseguenze, una sorta di falso allarme. Il maggior numero di incidenti accade durante l’attività di escursionismo, con 175 casi (12.9%), a seguire alpinismo (38), incidenti capitati durante la residenza in alpeggio (19), cercatori di funghi (18), a seguire attività sportive, lavorative e di svago.
A livello territoriale, le sette Stazioni della XIX Delegazione Lariana CNSAS hanno compiuto rispettivamente: 16 interventi Dongo, 43 Lario Occidentale Ceresio, 103 Lecco, 4 Pavia Oltrepo, 43 Triangolo Lariano, 135 Valsassina Valvarrone, 28 Varese.
DETTAGLIO STAZIONE DI VALSASSINA – VALVARRONE
I dati sono in linea con l’anno precedente, con un numero totale di interventi di soccorso pari a 135 interventi e 119 persone soccorse (115 nel 2018 con 125 persone soccorse). Invariato il numero di persone decedute, pari a 9. Per queste 135 operazioni di soccorso, sono stati impegnati 620 soccorritori, per un numero di ore pari a 9.966. Nel 2018 erano stati impegnati 580 volontari.
Oltre agli interventi di soccorso ordinario, si evidenzia in particolare l’importante attività di ricerca nel mese di maggio nella zona dei Pizzi di Parlasco, con ben 15 giorni di attività, per un totale di 165 tecnici impegnati. Le giornate impiegate nel mese di giugno per l’emergenza maltempo nel comune di Primaluna sono state 10. In ultimo, rientra fra le attività svolte anche quella di protezione civile nel mese di agosto nel comune di Casargo.
La attività formative di Stazione sono state 17, tra esercitazioni e simulazioni; garantita l’assistenza a 20 manifestazioni sportive in montagna; 3 le uscite a favore di istituti scolastici del territorio per il progetto di educazione in montagna. Nel corso del 2019 hanno terminato il corso di formazione OSA (operatori di soccorso alpino) 4 tecnici, tra cui una donna, mentre per il 2019 c’è stato un nuovo ingresso, un soccorritore nato nel 1979, di Introzzo, operativo per la squadra di Dervio.
In occasione dell’assemblea di Stazione svoltasi a Dervio lunedì 13 gennaio, sono stati presentati i 6 nuovi aspiranti volontari della Stazione, 2 per la Squadra Barzio (classe 1991 e 1996), 2 per la Squadra di Dervio (classe 1998 e 2000) e altri 2 per la squadra di Premana (classe 1994 e 1984), di cui uno appena laureatosi in Medicina.