LECCO – Mevlan Hetem, il 23enne di origine macedone residente a Introbio accusato di avere sparato colpi di pistola a un giovane marocchino, presunto spacciatore, in un bosco tra Ballabio e Laorca, ha patteggiato tre anni e otto mesi di carcere avanti il Gup del tribunale di Lecco Salvatore Catalano e al sostituto procuratore della Repubblica Paolo Del Grosso.
Accanto alla pena, una multa di circa 900 euro. Contestualmente al patteggiamento, la misura cautelare è stata modificata e così il giovane è stato trasferito dal carcere ai domiciliari in Valsassina. Nelle prossime gli altri tre protagonisti della vicenda (tra puscher e clienti), dovranno comparire in aula.
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SPARATORIA NEI BOSCHI DI BALLABIO: TROVATO A CASA “COME NIENTE FOSSE”, ADESSO È IN CARCERE