BALLABIO – Il caso che tiene banco in queste ore riguarda la partita del campionato di calcio a 7 di ieri, disputata tra l’ASD Primaluna e il GSO Ballabio. A seguito di un grave infortunio (rottura del femore) subito dal capitano del Ballabio Emilio Bertaglia, sul campo di gioco sarebbe scoppiata una rissa, che ha costretto il direttore di gioco a sospendere il match.
Ma secondo la versione della squadra ospite, i fatti sarebbero avvenuti in maniera differente. Pare infatti che, prima del grave infortunio, la partita fosse stata corretta, con il grado di agonismo “giusto” per un incontro così sentito al vertice della classifica. L’incidente, “un fallo di gioco finito nel peggiore dei modi”, avrebbe scatenato l’invasione di campo da parte della panchina di casa (rea di “aver fomentato gli animi per tutta la partita”), con successivi spintoni e battibecchi in campo, sfociati in una “mezza rissa”. L’arbitro, onde evitare casini peggiori, avrebbe preso il provvedimento di sospendere il match, facendo risultare il fatto ancora più grave di quello che era.
“Non siamo né criminali né menefreghisti per la persona che ha subito l’infortunio – concludono i calciatori del centro valle -, ma non accettiamo lezioni di comportamento da chi è stato il primo a creare tensione ed entrare in campo a cercare di buttarla sulla rissa. Comunque, piena solidarietà da parte di tutta l’Asd Primaluna al giocatore infortunato.”
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