CORTENOVA – Sviluppi grazie alle testimonianze raccolte dalla nostra redazione della notizia dell’incidente avvenuto venerdì sera a Bindo.
Mentre si ha la conferma che fortunatamente i due feriti – di 38 e 40 anni – non sono in pericolo di vita, parlano a VN alcune persone presenti ieri poco dopo le 20 sulla scena del sinistro.
“Casualmente, sono arrivato tra i primissimi, stavo tornando a casa a Crandola – racconta il sindaco del paese dell’Alta Valle Matteo Manzoni – e all’inizio ho temuto il peggio: sanitari in mezzo alla strada a soccorrere uno dei due coinvolti, le macchine distrutte… In quel momento non c’era nessuno che aiutasse per la viabilità, allora mi sono messo io a fermare le auto; ho avvisato telefonicamente la Polizia Stradale che mi ha dato il via libera mentre una loro pattuglia saliva (rallentata dalla chiusura della SP da Taceno). Intanto si formava una coda lunghissima. C’era anche un autobus di linea, un bel macello… Poi sono arrivati tutti e a dirigere il traffico si sono messe le persone giuste, che lo fanno per lavoro. Comunque bisogna dire che la contemporaneità dei lavori in corso, tra Cortenova e appunto la parte di Provinciale che scende verso Bellano, ha peggiorato la situazione“.
Il secondo testimone (che preferisce rimanere anonimo) svela invece un particolare inquietante, seppure purtroppo ricorrente nelle cronache dalla Valsassina: “Sono sceso per dare una mano vedendo una persona a terra e un’altra appoggiata alla macchina, apparentemente in confusione. In realtà si sentiva a distanza di un metro che sembrava una damigiana… puzzava di alcool, biascicava le parole e si capiva bene che aveva bevuto. Purtroppo non è la prima volta,. gira troppa gente imbenzinata in macchina soprattutto venerdì e sabato sera e poi si rischia a viaggiare sulle nostre strade, e oltretutto i livelli dei controlli si alzano e finiscono per pagare anche quelli che magari hanno bevuto un mezzo bicchiere a tavola e vengono trovati appena sopra i limiti. Ma soprattutto è pericoloso ormai viaggiare su queste strade”.
Parole che da un lato fanno riflettere ma che purtroppo non rappresentano una novità. In Valsassina (e non solo) sono molti quelli che si mettono al volante alticci, se non proprio ubriachi come nel caso descritto sopra. E non è raro che vengano trovati alla guida automobilisti già privati della patente proprio per essere stati trovati in stato di ebbrezza.
Venerdì non ci è scappato il morto – ma pare di capire che anche in questo caso si sia trattato solamente di una fortuita casualità.
VN
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L’ARTICOLO DI STANOTTE:
INCIDENTE STRADALE A BINDO: AUTO DISTRUTTE, DUE FERITI NON GRAVI