Poco spazio in cucina? Per ridurre al minimo gli ingombri può essere utile anche scegliere la ferramenta con attenzione. Per esempio optando per una porta con apertura scorrevole, ideale proprio per chi ha a che fare con una metratura limitata. Il meccanismo di funzionamento di questa soluzione è molto semplice, con le ante che vengono fatte scorrere sui binari. In un sistema classico, un’anta risulta sempre avanti all’altra, così da assicurare lo scorrimento necessario; tuttavia si potrebbe anche propendere per un sistema con ante a scorrimento complanare, nel quale le ante risultano allineate a filo. Quel che è certo è che l’apertura scorrevole si configura come una soluzione poco ingombrante, in quanto dopo che sono state aperte le ante non occupano spazio.
Per rendere la cucina funzionale e vivibile abbiamo chiesto un aiuto a casadellaferramenta.it, ecco i consigli degli esperti del settore.
Come rendere funzionale la cucina
Non è detto che una cucina debba essere per forza di grandi dimensioni per rivelarsi anche funzionale, insomma. Con particolari tipologie di apertura, non si è costretti ad aprire o chiudere in continuazione i pensili, e le ante possono essere lasciate aperte senza che vi siano controindicazioni in tal senso. Nella scelta della ferramenta, in ogni caso, merita di essere presa in considerazione anche l’apertura a ribalta, che si contraddistingue per la presenza di un meccanismo basato su pistoni rinforzati regolabili che fanno sì che l’ingombro possa essere ridotto. Non occorrono né maniglie né pomoli: si opta per l’apertura a ribalta nel caso in cui sopra il vano vi siano delle fonti di illuminazione o in presenza di due pensili sovrapposti.
L’apertura a spinta
Una valida alternativa può essere individuata nell’apertura a spinta: come nel caso dell’apertura a ribalta, non c’è bisogno né di pomelli né di maniglia. Gli armadi della cucina possono essere aperti con una semplice spinta: l’apertura e la chiusura risultano agevolate dalla presenza di un inserto a pressione in metallo posizionato alla base del pensile, oltre che dall’applicazione della calamita sull’anta. Gli armadi con apertura a spinta, essendo caratterizzati da un angolo di apertura di 90 gradi, sono consigliati soprattutto per le cucine in cui non ci sono problemi di spazio.
Il sistema di apertura basculante
Possono essere adottati anche nelle cucine più piccole, invece, i sistemi di apertura basculante: essi sono configurati in modo che anche quando l’anta è aperta la libertà di movimento non sia intralciata che in minima parte. Come già notato per l’apertura a ribalta e per l’apertura a spinta, neppure quella basculante necessita di pomoli o maniglie.
Come funzionano i sistemi basculanti
La funzionalità e la praticità sono i due tratti distintivi dei sistemi di apertura basculante: in sostanza l’anta resta in posizione aperta così che sia possibile raggiungere l’interno dei pensili con facilità e senza alcuno sforzo. Per un’apertura massima è sufficiente spingere verso l’alto l’anta, ma più in generale si può sempre decidere l’ampiezza di apertura che si desidera.
Quale apertura scegliere?
Come si sarà intuito, non esiste un tipo di apertura valido per tutte le cucine, in quanto ogni mobile presuppone ferramenta per pensili differenti. Vale comunque la pena di prendere in considerazione anche i sistemi di apertura a battente, non solo perché sono i più comuni, ma anche perché sono quelli che costano meno. In questi casi ci sono delle cerniere fissate sul lato che collegano l’anta con il telaio, così che la stessa possa essere aperta a sinistra o a destra. Per rendere la presa migliore si può ipotizzare di ricorrere ad ante sagomate, mentre la presenza di maniglie o pomoli è destinata ad assicurare una funzionalità maggiore. L’angolo di apertura è di 90 gradi: ecco perché l’apertura a battente non è consigliata in un ambiente di dimensioni modeste, dove il passaggio risulterebbe difficile.