CRANDOLA – Un imprenditore valsassinese lo scorso anno costruì una tettoia su un terreno sottoposto a vincoli anche per la presenza di un torrente e subito gli agenti della Forestale ed il Comune di Crandola segnalarono la cosa in Procura.
Il caso è finito in tribunale e questo mercoledì 5 febbraio il Giudice dell’Udienza Preliminare ha condannato M. S. a 112 ore di lavoro ai servizi sociali.
Il PM Carlo Cinque ha contestato l’abuso edilizio chiedendo il pagamento di una multa pari a 11.900 euro e dodici giorni di reclusione, i legali dell’imputato (gli avvocati Fabrizio Goretti e Silvia Ferlin), sono invece riusciti ad ottenere dal Gup Paolo Salvatore una misura alternativa, ovvero proprio le 112 ore da dedicare ai servizi sociali a favore del Comune di Taceno.
In aula anche il sindaco di Crandola Matteo Manzoni, presente in rappresentanza del Comune quale soggetto offeso; il municipio si è avvalso del patrocinio dell’avvocato Dario Pesenti.
RedCro