È pronto a riconquistare le vette di fine Luglio 2019 il titolo Amazon. Dopo mesi travagliati in seguito alla “marachella” di Jeff Bezos, infatti, il titolo Amazon ha ripreso a crescere, e lo ha fatto in grande, testimoniando ancora una volta la forza del colosso dell’e-commerce.
Un’azienda di impatto planetario, quella di Seattle, che ha dimostrato di poter perdere quasi un miliardo e mezzo di dollari e di poter comunque non solo cadere in piedi, ma rialzarsi in breve tempo. Ancora una volta un titolo per cui il rating “buy” è sempre meno un consiglio e sempre più un obbligo per gli investitori.
Amazon: dalle stalle alle stelle
A fine Luglio 2019 non vi è investitore che non abbia lanciato qualche imprecazione al cielo in seguito alla decisione di Bezos di mettere in vendita azioni Amazon per un valore di quasi un miliardo e mezzo di dollari, causando il crollo del titolo da quota 2.000 dollari ad azione a 1.700 circa (un calo di quasi il 15%).
Una mossa avventata?
Sta di fatto che Bezos ha annunciato di puntare alla Luna, e lo ha fatto finanziando un’altra sua creatura, la Blue Origin, nelle cui casse sono confluiti i proventi della gigantesca vendita. Un finanziamento che comprenderà anche Amazon per il progetto Blue Origin, che prevede il lancio nello spazio di oltre 3000 satelliti.
L’obiettivo?
Garantire copertura satellitare in ogni parte del globo. Un progetto ambizioso che potrebbe portare Amazon a sfondare in un altro settore. In poche parole, una società dal potenziale illimitato, probabilmente la nuova Standard Oil di questo millennio.
Progetti futuri di Amazon: la società dalle mille risorse
Se c’è una persona che ha saputo raccogliere l’incredibile eredità imprenditoriale che Steve Jobs ha lasciato al mondo, quella è Jeff Bezos.
Ormai non vi è uomo al mondo che possa metterlo in dubbio: il CEO del colosso dell’e-commerce ha mostrato di avere più di un asso nella manica e di saper sfruttare ogni opportunità che i mercati gli propongono. Cosa più importante, ha dimostrato di saperlo fare con cognizione di causa.
I progetti di Amazon per il futuro sono senza precedenti:
- Blue Origini
Ne abbiamo già accennato, il progetto di copertura satellitare dell’intero pianeta passando, ovviamente, per la Luna, secondo gli esperti porterebbe la società ad ammortizzare i costi del progetto in meno di un ventennio, portando, nel mentre, ad un aumento complessivo del fatturato aziendale a cifre finora difficilmente eguagliate. - Amazon Music
Se la domanda che ci si poneva tempo fa era: “Esiste uno streaming di musica capace di fungere da alternativa a Spotify?” ora abbiamo una risposta.
Ci ha pensato Amazon Music: nel 2019 uno dei tanti servizi compresi nell’abbonamento ad Amazon Prime, infatti, ha raddoppiato i propri utenti, portandosi da 32 a 55 milioni di utenti. Un passo enorme che dimostra come gli obiettivi di Bezos vengano raggiunti non tramite l’acquisizione della concorrenza quanto, piuttosto, tramite il potenziamento della propria offerta. - Amazon Movie
Un’altra intuizione geniale di Jeff Bezos e del team di consulenti di Amazon.
Le numerose lamentele manifestate dagli amanti di serie TV e altri prodotti cinematografici nei confronti dell’offerta via via più scadente di Netflix, di fatto, ha portato alla creazione di un’offerta di Amazon Movie incentrata prevalentemente su prodotti di qualità.
Con il lancio della serie sul Signore degli Anelli, prevista per il 2021, inoltre, la piattaforma promette di espandere ulteriormente la sua utenza.
Investire su azioni Amazon: i suggerimenti di edilbroker.it
Investire in azioni Amazon, dunque, nel 2020 sarà la prerogativa per tutti gli investitori. Sapere come investire, di conseguenza, è particolarmente importante.
Per questo motivo sono sorte numerose fonti informative. Per saperne di più informati su comprare azioni amazon guida di EdilBroker.it, miglior sito in Italia per il trading online.