LECCO – È stato condannato a un anno e tre mesi per minacce aggravate e violenza privata l’ispettore di PS della Questura di Lecco P. B. che il 12 giugno 2017, mentre era fuori servizio, fu protagonista di un inseguimento dalla SS 36 sul lago fino a Margno, passando lungo la Bellano-Taceno e quindi in Alta Valsassina. In auto aveva seguito a forte velocità il furgoncino condotto da un pregiudicato.
Il PM Pietro Bassi aveva chiesto per lui una pena di un anno e 4 mesi; il giudice Chiara Arrighi gli ha inflitto la condanna a 15 mesi, disponendo inoltre il rinvio alla Procura degli atti, per valutare l’eventuale sussistenza dell’abuso di ufficio.
In un video mostrato in tribunale emerge come tra gli elementi all’origine del clamoroso inseguimento concluso in piazza a Margno ci sia stato il gesto del guidatore del furgone, che aveva “esibito” il dito medio al poliziotto che lo aveva incrociato. Il tutto era terminato con il faccia a faccia e l’estrazione della pistola da parte dell’ispettore – che sostiene di averla sempre tenuta puntata a terra.
Sul posto giunsero poi i Carabinieri di Casargo.
RedCro
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