LECCO – In molti in queste ore hanno provato a far rimanere le proprie scope “in piedi” al centro della stanza giustificando questa insolita abilità con una particolare condizione dell’attività gravitazionale terrestre.
I più, però, ignorano che le prime foto di “scope in piedi” risalgono, ormai, allo scorso 10 febbraio e che quindi le teorie che vorrebbero ricondurre questo fenomeno a uniche ed irripetibili condizioni gravitazionali sono state smentite e riconosciute come bufale.
Il fenomeno della “scopa in piedi” infatti non avrebbe assolutamente nulla di insolito e, pensandoci bene, quanti di noi hanno mai provato a mettere una scopa od una ramazza al centro della stanza, cercando di farla rimanere in posizione verticale?
A smentire le mille teorie e bufale ci ha pensato anche la NASA: l’agenzia statunitense, infatti, si è vista costretta a pubblicare un video di pochi secondi dimostrando che il fenomeno “scopa in piedi” non ha nulla di straordinario, trattandosi solo ed esclusivamente di semplice fisica.