BARZIO – Sospese le attività di taglio eseguite da privati cittadini. Lo ha deciso la Regione con una nota del 18 marzo, proseguono invece le attività svolte da imprese agricole, boschive o consorzi forestali. In queste pratiche non sono rari gli infortuni, ma la richiesta di soccorso potrebbe non venir garantita o ad ogni modo distoglierebbe risorse dalla lotta al Coronavirus.
Alla luce dei vari provvedimenti governativi che si sono succeduti in questi giorni e che vietano lo spostamento dalla propria dimora: lo svolgimento dell’attività di tagli boschivi eseguiti da privati cittadini (hobbisti, usi civici, tagli per autoconsumo e simili) sono sospese.
La situazione di particolare emergenza che tutto il territorio nazionale sta vivendo, e che ha portato alle ulteriori misure di contenimento previste dal Dpcm dell’11 marzo, non possono che essere condivise e rese proprie anche dalla giunta esecutiva della Comunità Montana Valsassina, Val Varrone, Val d’Esino e Riviera, i cui uffici restano operativi al numero 0341.910144.
“Ritengo doveroso in questo momento così delicato – sottolinea il presidente dell’ente Fabio Canepari – unirmi alle parole del governatore Attilio Fontana e fare appello al senso di responsabilità di ciascuno di noi, per dimostrare una volta di più che è presente e forte il senso di coesione tra i cittadini. #IORESTOACASA non sia esclusivamente uno slogan ma un vero e proprio modello virtuoso da seguire”.