PREMANA – Dopo qualche settimana di interruzione, ripristinato su sollecitazione degli assistenti dei volontari e dei familiari, il servizio di prelievo del sangue per i pazienti sottoposti a terapia anticoagulante (Tao) erogato in convenzione con l’Ats Brianza (Agenzia Tutela della Salute), presso la casa di riposo “Madonna della Neve”.
La funzione è stata riorganizzata conformemente alle stringenti disposizioni governative emanate in questi difficili e complicati periodi di Coronavirus, a protezione dei degenti e dei collaboratori addetti alla struttura. Sono decine i pazienti che settimanalmente usufruiscono di questa prestazione e in considerazione della loro fragilità e della età avanzata, sarebbe stato parecchio azzardato spostarli fuori paese, per sostenere questi vitali controlli.
Ed è proprio di questi giorni la ratifica del rinnovo decennale della convenzione fra l’amministrazione comunale e la casa di riposo per l’erogazione di servizi a supporto e sostegno degli anziani residenti, o meglio di “quelli giovani da più tempo” come si legge di un arzillo prossimo centenario, sul sito social.
Le prestazioni incluse nell’accordo si riferiscono a: preparazione di pasti caldi da consegnare a domicilio, apertura alla struttura come punto di ritrovo diurno per attività ricreative e di socializzazione, collaborazione finalizzata ad assistenza domiciliare, definizione criteri di accesso alla struttura per residenti premanesi e appunto servizio di prelievo per pazienti sottoposti a Tao.
L’onere annuale deliberato dal Municipio a sostegno di questo impegno è di 6.000 euro. L’importo corrisposto viene integrato con il valore dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali, che sin da inizio mandato hanno devoluto la somma a questa finalità.