PRIMALUNA – Il Comune di Primaluna si adegua all’emergenza e pur, non rientrando tra i provvedimenti compresi nell’ultimo decreto emanato del governo, “chiuderà un occhio” alla scadenza della seconda rata della tassa rifiuti (Tari).
In un breve avviso pubblicato sul sito ufficiale del Comune l‘amministrazione Artusi comunica che “al fine di evitare possibili assembramenti negli uffici postali o bancari, saranno tollerati ritardi nel pagamento della seconda rata della Tassa Rifiuti (Tari 2019) con scadenza 1 marzo 2020“.
L’avviso spiega che pur pagando in ritardo – oltre la scadenza e secondo quanto hanno spiegato dall’ufficio tributi a Valsassinanews fino a quando l’emergenza sarà passata – non verranno applicate sanzioni per il tardivo versamento.
RedPri