BARZIO – Elemento peculiare del programma della giunta di Fabio Canepari in Comunità Montana, fa i primissimi passi lo studio per la realizzazione del “by pass” (una sorta di mini tangenziale in Centro Valle) fra Introbio e Primaluna, destinata a ‘tagliar fuori’ l’abitato del secondo paese correndo a lato del Pioverna
La C.M. ha messo a bilancio una prima cifra, poco meno di novemila euro, una minima parte di quello che si definisce il “rilievo esecutivo” del tracciato della tangenziale (qualche decina di migliaia di euro il costo totale), propedeutico alla stesura del progetto vero e proprio – che invece ne costerà alcune centinaia di migliaia. Molto più impegnativa la spesa per costruire la “bretella” lunga circa 4 km e articolata in due lotti. Si parla di una decina di milioni, data la necessità di costruire tre ponti sul Pioverna oltre a sottopassi e rotonde.
Valsassinanews è in grado di anticipare come potrebbe essere disegnata, grossomodo, la nuova ‘tangenziale’ del Centro Valle.
Il primo lotto inizierebbe all’altezza del curvone della Provinciale sotto Introbio (quello che svoltando a destra porta verso la località Sceregalli). Lo vedete nell’immagine di copertina e, più esteso qui di seguito:
Il bypass poi correrà sempre sotto la SP 62, scavalcando la Troggia e giungendo a chiudere la prima parte del progetto poco prima della zona del tennis di Primaluna (cartina a seguire):
Fin qui il primo lotto. Poi, con la seconda parte dei lavori la bretella è destinata a raggiungere Cortabbio passando di qua e di là del Pioverna, costeggiando la zona industriale e la Fregera per oltrepassare la località in Comune di Primaluna spingendosi in direzione di Cortenova.
Un’opera impegnativa, da finanziare e con un obiettivo ambizioso quale quello di aprire la nuova strada entro le Olimpiadi del 2026. Non facile ma nemmeno impossibile. Ci vorrà la buona volontà di molti, poi serviranno parecchi soldi e soprattutto una coesione e una ‘spinta’ che non sempre caratterizzano l’opera politico-amministrativa di Valsassina e dintorni.
Ma in tempi di Coronavirus, sognare qualcosa di diverso è quasi necessario.
Se poi #andràtuttobene anche per il ‘bypass‘, tanto di guadagnato.
RedVN