Di fronte agli ultimi episodi di offesa alla memoria dei partigiani caduti per mano dell’oppressione nazi-fascista l’ANPI Provinciale di Lecco e la sez. ANPI Valsassina esprimono forte condanna.
Una condanna ancor più dura perché l’offesa avviene in relazione alla giornata del 25 aprile 2020, 75° anniversario.
Una offesa che sentiamo ancor più odiosa perché avviene in questo periodo, in cui vediamo morire molte donne e uomini anziani: la loro vecchiaia era racconto, esperienza, memoria. Lo stesso valore che ritroviamo in quei monumenti imbrattati dall’ignoranza di piccoli uomini che si muovono sempre nell’ombra.
Ma noi oggi, in questo 25 aprile, non ci lasceremo trascinare in queste nebbie di ignoranza, perché festeggiamo il giorno della Liberazione con il sole sul viso. Condanniamo consapevoli che Resistenza vuol dire continuare a difenderne i valori.
Contro l’ignoranza noi continueremo la nostra Resistenza con la cultura, la memoria, con la solidarietà verso l’altro, continueremo ad assolvere il debito che abbiamo verso i partigiani, come quelli ricordati nella lapide imbrattata di San Grato, e verso le nuove generazioni che condurremo comunque sempre lungo i percorsi della Resistenza.
25 aprile 2020
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IL GRAVISSIMO GESTO DI IERI:
MUGGIASCA, PROVOCAZIONE ALLA STELE DEI PARTIGIANI DI SAN GRATO