VALSASSINA – Continua senza sosta il lavoro di taglio e cucito delle ‘sarte’ del gruppo Cuore Valsassinese che, ad oggi, hanno fabbricato circa mezzo migliaio di cuffie, poi distribuite a diversi enti sanitari della provincia.
Così ci spiega Danila, gestrice del gruppo: “Dall’inizio di questo progetto ci avviciniamo alle 500 cuffie, ma ne ho ancora altre da ritirare (solo settimana scorsa ne abbiamo consegnate più di 150). Sono andate in primis all’ospedale Manzoni, in diversi reparti e sempre consegne mirate o su richiesta. Niente è stato lasciato al caso. Altre sono state spedite alla comunità le Betulle di Maggio, alle infermiere domiciliari, agli istituti Airoldi e Muzzi, alla Sacra Famiglia di Perledo, alla RSA di Vendrogno. Purtroppo anche a persone che stanno seguendo cure in ospedale. Oltre alle cuffie, sono state distribuite più di 100 visiere (e un’altra trentina è in ‘produzione’, per ora)”.
“Ad oggi siamo una quindicina. Tra queste c’è chi è stata attiva dall’inizio alla fine e chi invece ha voluto collaborare anche solo per pochi giorni mentre era in stop con il lavoro. Ognuno a suo modo ha dato e continua a dare il suo contributo. Poi sono presenti due signore di Onno… due ‘sarte a distanza‘. Oltre alle sarte vere e proprie, non posso non contare le persone che si sono impegnate nei ritiri e nelle consegne del materiale. Siamo davvero un gruppo unito e organizzato, nato quasi per caso ma collaborativo al 100%“.
Una chicca che la stessa Danila intende sottolineare: “Ogni pacco in spedizione ha un biglietto annesso. Con questo ci piace far sentire la nostra vicinanza e i nostri omaggi per tutto quello che il personale sanitario sta facendo in questi mesi e ci teniamo davvero tanto”.
Sui social intanto non mancano i ringraziamenti di medici, infermieri e volontari che, soprattutto in questo periodo alquanto complicato, mostrano di apprezzare ogni sostegno a distanza.