LECCO – Arriva la replica dei sindaci lecchesi alla nota della Prefettura tramite la quale il prefetto Michele Formiglio ricordava loro di non poter legiferare su competenze di Regioni e Stato, dichiarando illegittime le ordinanze con le quali sono stati vietati gli spostamenti con mezzi privati o pubblici per fare attività fisica pur restando nei confini della Lombardia. E i sindaci non indietreggiano di un passo, anzi ribadiscono le loro decisioni motivandole con l’interpretazione del Dpcm.
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