CASARGO – Non ero intenzionato a replicare agli articoli del signor Galbiati e non ho replicato all’art. del 6 maggio, se lo faccio, perché costretto e per rispetto del lavoro dei tanti alunni, del personale Apaf e al Cda che sono stato onorato di presiedere. Il signor Galbiati, invece di ringraziare il Personale Apaf e coloro che hanno fatto tanto per il Cfpa, insiste nel cercare di attribuire ad altri “buchi di bilancio” non approvati da nessuno invece di dedicarsi a risolvere i problemi del Cfpa che sono stati e probabilmente saranno “complessi e difficili “ a causa del Covid19. Ci sono documenti che certificano i conti predisposti e firmati dal legale rappresentante, approvati dal revisore, dai consiglieri delegati Apaf, dai presidenti e consiglieri provinciali.
Tranne il sig. Galbiati, tutti sanno che la Regione Lombardia non finanzia da tempo le classi 5 e successivamente anche le classi 4 perché soggette alla revisione del percorso professionale/formativo Regionale. I delegati Apaf Provinciali e l’intero Consiglio Provinciale ha sempre chiesto e ha sempre ratificato la volontà di mantenere le classi 4 e 5 e non di tagliarle nell’interesse degli Alunni che avevano iniziato il percorso scolastico e nell’interesse della scuola professionale alberghiera provinciale. Apaf si doveva fare carico della spesa attingendo alle proprie risorse, non aumentando le rette ma lavorando molto per poterlo fare.
Prendo atto che nel 2018 e 2019 l’attuale Cda sia costato 900 euro. Il Cud rilasciato da Apaf con il mio “stipendio” per gli anni 2016/2017/2018 attesta un importo nel 2016 per 750 euro, quello del 2017 per 330 euro e quello del 2018 per 480 euro per un totale nel triennio di 1.560 euro lordi (se serve allego copia). Forse il signor Galbiati non è stato informato dei costi del Cda e del presidente precedente rispetto ai nostri costi e non sappiamo se nel biennio 2018/2019 ha fatto qualche consiglio di amministrazione in più o in meno rispetto i nostri.
Forse il signor Galbiati non è stato informato del fatto che il Cfpa di Casargo è stato selezionato e invitato da Regione Lombardia a Bruxelles per rappresentare la Regione insieme al direttore, al suo vice, a docenti e alunni meritevoli per l’evento organizzato dalla Regione Lombardia con il presidente Tajani, l’assessore Aprea e Cappellini, il presidente del consiglio regionale Cattaneo e circa 150 invitati e funzionari di Regione Lombardia.
Probabilmente il signor Galbiati non è mai stato invitato e ospitato in Cina (la nostra ospitalità non è costata al Cfpa) con il direttore, lo chef, il vicepresidente della Provincia di Lecco e il sindaco di Casargo, non ha fatto numerosi incontri istituzionali, non ha mai firmato protocolli di intesa con le scuole cinesi, in rappresentanza delle aziende provinciali e con il comune di Wencheng e non ha portato prodotti tipici vasassinesi a coloro che ci hanno ospitato.
Probabilmente il signor Galbiati non è stato invitato e ospitato in Lettonia (la nostra ospitalità non è costata al Cfpa) e non ha rappresentato, relazionato con il vice presidente della Provincia di Lecco, il presidente della Provincia di Como, i docenti, gli studenti della scuola del Cfpa e del Cfp di Como, il suo direttore e non ha realizzato eventi e incontri con le scuole e alcuni sindaci lettoni, l’ambasciatore d’Italia, i rappresentanti del Governo lettone e cinque ambasciatori del mondo e non ha portato i prodotti tipici vasassinesi a coloro che ci hanno ospitato.
Probabilmente il signor Galbiati non è stato invitato e ospitato presso la scuola alberghiera di San Pietroburgo che conta 2600 alunni (la nostra ospitalità non è costata al Cfpa), non ha relazionato, partecipato a incontri e convegni con gli istituti di formazione professionale dell’Azerbaigian, della Finlandia, dell’Italia, di alcuni dirigenti aziendali datori di lavoro di San Pietroburgo e non ha rappresentato con lo chef e alcuni alunni meritevoli della scuola il Cfpa di Casargo e non ha portato i prodotti tipici vasassinesi a coloro che ci hanno ospitato.
Gli studenti del Cfpa, con il direttore, i docenti, e qualche volta un rappresentante del consiglio di amministrazione (così come è stato sempre fatto) hanno partecipato, rappresentato e seguito progetti e scambi formativi che la scuola ha attivato in Italia, in Europa e nel mondo. Tranne forse per il signor Galbiati, questo non dovrebbe essere un problema ma un vantaggio per gli studenti del Cfpa ed è sempre stato fatto con le risorse di Apaf, lavorando molto e nel rispetto del pareggio di bilancio approvato dal consiglio provinciale.
Abbiamo certamente speso i soldi per recarci in Regione Lombardia e in altre sedi investendo tempo e risorse per sostenere il progetto Chef Galbia che stava tanto a cuore al signor Galbiati e che impegna ancora tanto l’intera scuola alberghiera di Casargo.
Occorre precisare che gli “sprechi” erano riferiti a quelli alimentari citati dal signor Galbiati, e in merito al taglio del personale, è doveroso precisare che se negli anni 2016/2018, alunni erano 253 (nel 2019 invece 200), gli eventi, i progetti, i tirocini assistiti , le partecipazioni e le competizioni sono sempre state tante per adempiere all’offerta professionale/formativa, per l’apprendimento della praticità (meno social e più lavoro didattico/pratico) e per il pareggio di bilancio. Con i tagli del personale che è quello che determina il valore aggiunto della scuola, dei diritti maturati e sottoscritti dalle parti o le spettanze non ancora liquidate, il direttore licenziato (e il contenzioso in essere), il personale non confermato, il personale che ha lasciato il Cfpa, il personale andato in pensione e non sostituito o sostituito parzialmente si possono produrre utili per 13.000 euro ma la qualità didattica/formativa/gestionale che ne consegue e per gli anni a venire, potrebbe anche costare tanto alla scuola e agli studenti. E questo potrebbe essere un problema serio.
L’assunzione del secondo direttore, dopo tanti mesi di discussioni e richieste per un supporto per il direttore generale in relazione alla definizione dei nuovi e diversi ruoli (didattici e progettuali che avrebbero visto la presenza di un direttore/coordinatore area Ddif e Convitto e un direttore generale, legale rappresentante e esperto di progetti), è stata fatta nel giugno 2018, con inizio dell’attività lavorativa nell’agosto o settembre 2018. Il sottoscritto ha proceduto con l’assunzione del direttore Ddif e Convitto in quanto lo statuto contemplava l’assunzione di persona fiduciaria del presidente e la stessa figura, in relazione alle richieste e agli obbiettivi scolastici/aziendali ha lavorato proficuamente sino alla fine di novembre 2019. Ci sarebbe da chiedersi come mai il signor Galbiati abbia fatto lavorare il direttore area Ddif e Convitto dall’agosto/settembre 2018 sino al 25 novembre 2019 salvo poi licenziarlo per giusta causa (o come riferito da alcuni giornali, perché scomodo e ora con un contenzioso per Apaf da risolvere).
Il signor Galbiati ha trovato una realtà scolastica complessa, molto dinamica, attiva e con una visione internazionale, una realtà scolastica scelta anche dallo stesso Galbiati per il figlio Riccardo. Il contest Wellness & Zero Wast del 2018 che ha visto la partecipazione di 20 scuole di tutto il mondo è stato vinto dagli studenti e dai docenti del Cfpa di Casargo e i costi complessivi reali dell’evento dovremmo poterli vedere pubblicati sul sito della scuola (amministrazione trasparente) con i costi complessivi reali dell’evento del 2019 che ha visto la partecipazione teorica di 30 scuole insieme ai nominativi dei partecipanti e i relativi costi complessivi reali dei corsi Ifts Chef Galbia che abbiamo abbozzato e abbiamo successivamente apprezzato.
Augurando un proficuo lavoro al presidente Galbiati e a tutto il Cda nell’interesse della scuola e non di altri, porgo distinti saluti.
Nunzio Marcelli (ex Apaf dal luglio del 2015 al luglio del 2018)
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