ALPE VARRONE – Se fosse accaduto oggi, i titoli dei giornali parlerebbero di un evento straordinario, sicuramente sarebbero arrivate le televisioni da tutta Italia e la notizia avrebbe avuto un risalto incredibile in tutti i media e i social network, ma è successo nel 1910, esattamente 110 anni fa. E il Corriere della Sera ne parlava con un trafiletto di poche righe a fondo pagina.
Di cosa stiamo parlando? di un bolide caduto al confine tra la Valtellina e Premana. Secondo quanto racconta il cronista dell’epoca, a inizio luglio 1910 un gruppo di 14 alpinisti accompagnati da una guida si trovava all’alpe Varrone a circa 1.300 metri di altezza.
Verso le 23:30 “il cielo si rischiarò improvvisamente d’una luce azzurrognola fortissima” e gli alpinisti volgendo lo sguardo in alto videro arrivare un bolide di notevole grossezza che li sfiorò.
“Il bolide sibilando andò a infrangersi sulla roccia in alto, ad un centinaio di metri del gruppo di alpinisti” commenta il cronista, “il chiarore è durato circa 10 secondi e dopo fu il buio totale” aggiunge il giornalista, “la notte troppo oscura e la montagna pericolosa non hanno permesso ai protagonisti di raccogliere gli avanzi della meteora”.
F. M.