L’Italia è famosa in tutto il mondo per la grande passione per il gioco del calcio. 4 titoli del Mondo in bacheca per la Nazionale italiana, ma occhio anche a tantissimi altri sport, meno diffusi, ma che giorno dopo giorno continuano a scalare le gerarchie negli interessi degli italiani. Oltre ai più comuni sport, tra cui pallavolo, tennis e basket, negli ultimi anni continuano a crescere la passione per gli sport invernali. Salto con sci, sci di fondo e slalom gigante: queste alcune delle specialità in costante evoluzione tra gli sport italiani.
Focus totale sulle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, in programma nel 2026. Cosa servirà agli azzurri per recitare un ruolo da protagonisti nella prossima manifestazione mondiale? Poche chiacchiere e giusto analizzare la situazione in maniera obiettiva: ora come ora, l’Italia è una nazione insufficiente e poco competitiva. Meglio la nazionale femminile rispetto a quella maschile, ma entrambi le nazionali appaiono, attualmente, in grande difficoltà. Impossibile diventare competitivi entro il 2026, soprattutto considerando i progressi degli avversari, il quale si accentuerà ancora di più nel corso dei prossimi anni. Pertanto, analizzando la situazione, per quel che riguarda scii di fondo, slalom gigante e salto con sci, sarà sempre più complicato trovare atleti competitivi.
Come migliorare? Bisognerebbe investire maggiormente su materiali specifiche, permettendo agli atleti di crescere in maniera totale e aumentare la loro competitività a livello mondiale. Detto questo, giusto fa riferimento anche ad altri sport, leggermente più diffusi di quelli invernali, ma decisamente in ritardo rispetto al gioco del calcio.
Tennis, pallavolo e basket: costante crescita, ma fuori dalle top europee
Come detto, non solo calcio, l’Italia continua la sua crescita anche in tantissimi altri sport. Il tennis continua ad appassionare sempre più i tifosi italiani, così come la pallavolo e il basket. Focus sulla pallavolo, con la Nazionale femminile in costante ascesa dopo una politica basata sul ringiovanimento della rosa. Grinta, caparbietà e margini di miglioramento notevoli che fanno ben sperare il popolo azzurro in chiave futura.
Costanti miglioramenti anche nel mondo del basket, ma Italia ancora lontana dai top campionati europei, ma soprattutto mondiali. Un’evoluzione costante a livello di club e società, ma piccola involuzione a livello di Nazionale. Di fatto, la Nazionale italiana di basket, negli ultimi 15 anni, ha subito un processo di crescita a rallentatore, passando da un ruolo da protagonista nei primi anni 2000, a un ruolo di comparsa negli ultimi anni. Servirà migliorare e investire per cercare di ritornare su ottimi livelli e aumentare la propria competitività.
Infine, come accennato, occhio anche al tennis: Fabio Fognini, Matteo Berrettini, e Flavia Pennetta, ora come ora, rappresentano il top della categoria maschile e femminile. Anche in questo campo, come accennato per il mondo del basket, servirà un incremento degli investimenti sulle strutture e sulle scuole specializzate, un modo per cercare di proiettare il tennis italiano in cima ai top campionati e tornei del mondo.