Il multilinguismo fa bene all’economia e ciò non è una semplice affermazione bensì il risultato di una ricerca mirata.
Infatti, oggi attivamente lingue diverse raccolgono una serie di vantaggi, dalle esportazioni di maggior successo a una forza lavoro più innovativa.
Le lingue e l’economia attuale
Imparare una lingua per entrare a far parte del mondo economico è fondamentale; infatti, ad esempio la Svizzera, attribuisce il 10% del suo PIL al suo patrimonio multilingue. Su internet ormai ci sono molte persone che lavorano come insegnante per la conversazione in inglese e possono aiutare a migliorare una lingua parlata.
Il paese tra l’altro ha quattro lingue nazionali: tedesco, francese, italiano e un’antica lingua latina chiamata romancio. Inoltre secondo recenti stime, va aggiunto che la Gran Bretagna perde ogni anno l’equivalente del 3,5% del suo PIL, a causa delle competenze linguistiche relativamente scarse della sua popolazione che si compone di un gran numero di immigrati, soprattutto italiani.
Vantaggi legati al conoscere più lingue
Per questi motivi, i ricercatori hanno a lungo sottolineato i vantaggi individuali di parlare più di una lingua specie in un momento delicato come questo legato alla pandemia del Covid 19 che a livello mondiale sta registrando dati a dir poco apocalittici.
Coloro che non hanno conoscenze degli idiomi internazionali come l’inglese, il francese, lo spagnolo e il tedesco, avranno per questo motivo molte difficoltà ad interagire (di persona e online), con gli interlocutori commerciali nel tentativo di ripristinare vecchi rapporti o dei nuovi.
Diversi studi dimostrano tra l’altro che le lingue aumentano il potere di guadagno. In Florida, ad esempio i lavoratori che parlano spagnolo e inglese guadagnano $7.000 all’anno in più di quelli che parlano solo l’idioma anglosassone.
Secondo uno studio canadese, gli uomini bilingui invece guadagnano il 3,6% e le donne il 6,6% in più rispetto ai loro coetanei inglesi. Da ciò si evince che essere a conoscenza di una delle suddette lingue internazionali è praticamente indispensabile per inserirsi nel mondo economico globale presente e soprattutto futuro.
Le lingue e la forza lavoro
Al di là dei vantaggi economici immediati, le lingue possono aiutare la forza lavoro di un paese e di coloro che lo raggiungono in modi più sottili e a lungo termine. Il multilinguismo, può quindi fare la differenza quando si cerca di intraprendere una nuova attività o effettuare scambi commerciali.
A questo punto alla domanda in che modo si può rafforzare il proprio capitale linguistico, la risposta è breve e concisa; infatti, basta frequentare dei corsi online, magari coadiuvati da app come Skype che ad esempio permette agli aspiranti apprendisti di interagire in tempo reale con un insegnante madrelingua sia individualmente che di gruppo.
Come massimizzare l’apprendimento linguistico
Negli ultimi anni, lo studio delle lingue online è diventato il metodo preferito di molti utenti soprattutto grazie ad applicazioni di messaggistica istantanea e di videochiamata come Skype.
Quest’ultima infatti è lo strumento migliore per insegnanti di lingue online e per i loro allievi poiché funziona molto bene e anche per lezioni di gruppo. Una delle più grandi funzionalità di Skype è tuttavia quella l’opzione di condivisione dello schermo che fornisce.
Questa condizione è utile per leggere qualsiasi cosa su Internet insieme, per ripassare il lavoro scritto che o qualsiasi altra cosa serva ad ottenere dimestichezza nella lingua scritta e parlata.
Online, la nuova frontiera dello studio
A margine va altresì aggiunto che le lezioni linguistiche online rappresentano un ottimo modo per iniziare ad espandere le proprie conoscenze e soprattutto in poco tempo specie per quelle persone che ne hanno poco a disposizione poiché devono fare un importante colloquio di lavoro.
Nel Regno Unito ad esempio, per entrare a far parte di un contesto sociale, economico e commerciale, la conoscenza della lingua inglese ad uno stato intermedio è il requisito minimo richiesto.