BARZIO – Una domenica pomeriggio di ricerche per i volontari del soccorso alpino che, con l’ausilio dell’elicottero, più volte hanno perlustrato i Piani di Bobbio e il versante barziese. Fortunatamente la vicenda si è conclusa con il disperso raggiunto al bar della funivia dalla moglie preoccupata.
Senza copertura telefonica, l’uomo dai Piani di Bobbio ha inseguito il cane, a sua volta attirato dai caprioli, perdendo così il sentiero e non riuscendo a comunicare la propria posizione. Senza più sue notizie sono stati allertati i soccorsi, i quali non sapendo dove concentrare le ricerche hanno battuto l’intera area con notevole dispendio di personale ed energie, dal primo pomeriggio sino alle 17 circa.
Inconsapevole di quanto avesse scatenato, l’escursionista pur senza seguire i percorsi conosciuti ha raggiunto incolume il piazzale a valle della cabinovia, dove incontrando la moglie sono state interrotte le operazioni di ricerca.
“Quando si è in montagna senza telefono, o ci si accorge che il proprio apparecchio non ha campo – suggeriscono gli esperti – è buona pratica lasciare detto del proprio passaggio ai rifugisti. Questo può aiutare sia a rassicurare i parenti che dopo qualche ora di “buio” possono essere preoccupati, sia a dare una indicazione alle squadre di ricerca nel caso in cui vi fosse bisogno del loro intervento”.
RedBar