TACENO – Approvato dalla Regione lo schema di accordo di programma quadro tra Stato, Regione Lombardia e Comune di Taceno, soggetto capofila del partenariato, per l’attuazione del progetto di Area interna Alto lago di Como e Valli del Lario. La copertura finanziaria degli interventi presenti nell’APQ è complessivamente di 20,4 milioni di euro, già disponibili, di cui beneficeranno istituzioni e imprese del territorio interessato.
“Si tratta di un impegno finanziario importante – ha spiegato l’assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni, Massimo Sertori – per il quale si sta procedendo da tempo alla programmazione delle risorse, anche attraverso il confronto e il coinvolgimento diretto dei territori, dei sindaci, dei cittadini e delle imprese, capaci di individuare le possibili leve di sviluppo”.
“Attraverso l’approvazione di questo accordo – ha continuato – andremo a liberare nuove risorse messe a disposizione dalla legge di stabilità 2014 e pertanto, attraverso bandi nuovi o già avviati, saranno a disposizione somme importanti utili a enti e attività per sviluppare azioni concrete su questo territorio. Gli effetti sono ancora più attesi – ha concluso Sertori – in considerazione della forte crisi che si è sviluppata a seguito della pandemia da Covid-19″.
GLI INTERVENTI
Le progettualità finanziabili si collocano nell’ambito di queste macro-azioni:
– Razionalizzare le funzioni in forma associata, aumentare il livello di associazionismo tra gli Enti Locali.
– Potenziare l’offerta scolastica per favorire il radicamento territoriale delle popolazioni insediate.
– Aumentare il livello di accessibilità dell’area, in relazione alle geografie specifiche definite dal sistema di trasporto pubblico locale e ai nodi territoriali.
– Aumentare i servizi finalizzati alla presa in carico di soggetti in condizione di cronicità e fragilità da parte del sistema sociosanitario e assistenziale, migliorando le condizioni di inclusione sociale.
– Consolidare la competitività delle eccellenze produttive territoriali, attraverso un aumento della capacità di fare rete azienda/azienda, azienda/istituti di formazione, azienda/enti di ricerca, con la finalità di migliorare l’occupabilità dei giovani nell’area.
– Aumentare le occasioni di impiego connesse all’innovazione e rilancio delle eccellenze della filiera agroalimentare, valorizzando le cosiddette ‘produzioni eroiche‘.
– Contrastare il dissesto idrogeologico rafforzando il presidio ed innalzando i livelli di sicurezza del territorio, valorizzando i servizi ecosistemici e incentivando l’uso sostenibile delle risorse rinnovabili.
– Promuovere l’efficienza nell’uso delle risorse.
– Aumentare il livello di integrazione dell’offerta turistica, per una comunicazione integrata e distintiva dell’area, e un’organizzazione sistemica dei servizi di accoglienza e delle proposte di soggiorno.