BARZIO – Poca pompa magna, come inevitabile visti i tempi, per l’inaugurazione dell’unico evento “di massa” sul nostro territorio che abbia resistito alle preoccupazione per il Covid-19: la Sagra delle Sagre, arrivata alla sua edizione n. 55.
Niente taglio del nastro ma tante mascherine, in un connubio particolare con le molte fasce tricolori dei sindaci e in un contesto assai diverso da quello tradizionale. Non più davanti all’accesso principale, con la gente fuori ad attendere, ma nel piazzale in mezzo agli stand, al palco dove poi si terranno gli spettacoli serali.
Autorità varie, il parroco e parole per il via a una manifestazione che da più parti sta ricevendo attacchi – in particolare dal mondo del commercio e dagli allevatori (questi ultimi si sentono penalizzati, vista la cancellazione delle tradizionali Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi, che sarebbero dovute andare in scena a fine settembre). Polemiche alle quali non si è sottratta l’organizzazione, che ha affermato di essere (“noi sì”) in regola con le normative anti-Covid 19.
In ogni caso, la gente ha iniziato ad affluire, anche se non a frotte come nel passato, visitando la novantina di espositori che hanno aderito alla Sagra di quest’anno.
Il fierone aperto oggi prosegue fino al 16 agosto. Orari di apertura tutti i giorni dalle 10 alle 23, entrata e parcheggi gratuiti – spettacoli serali ma niente fuochi d’artificio finali, per evitare assembramenti.
F. M.