VENDROGNO – Un alpeggio con vista sul lago di Como, 51 capi di bovini, tre donne e due cani. Questi i numeri della malga Camaggiore, aggiudicata all’azienda agricola Donato Gobbi e qui gestita dalla moglie Pia Gusmeroli.

“Mio marito è rimasto nella sede aziendale a Piantedo (SO) ad accudire altri 35 bovini di proprietà, a continuare la fienagione e a sbrigare le faccende burocratiche che un’azienda agricola comporta – racconta Pia -, io e le mie figlie siamo qui ad occuparci delle attività quotidiane: mungitura delle vacche, caseificazione del latte e pascolo degli animali”.

“All’età di 4 anni mi sono recata per la prima volta in alpeggio con i miei genitori sui monti della Val Gerola, poi sempre con loro ho proseguito fino a 17, dopo una pausa di alcuni anni ho ripreso recandomi sui monti di Esino Lario, fino a sei anni fa quando mi sono “avvicinata” a casa, sugli alpeggi di Colico.

E adesso sono qui. Con me ci sono le mie figlie, Veronica la maggiore ha 24 anni e a settembre darà l’ultimo esame universitario poi la tesi, è iscritta alla facoltà di ingegneria dell’automazione e da quando ha 2 anni viene in alpeggio con me. Simona di 15 anni è iscritta al secondo anno al liceo scientifico di Morbegno e anche lei, sin da piccola, in estate mi segue in alpeggio”.

“Ho sempre detto loro di scegliere la strada che preferiscono, il percorso scolastico più adatto e a quel punto valutare se continuare con questa attività o intraprenderne un’altra”.

In queste albe meravigliose e nei tramonti da togliere il fiato solo chi vive così a stretto contatto con la natura può vedere qualcosa di nuovo e di diverso come fosse la prima volta che li ammira.

La gente che fa parte di questo mondo è libera dalla frenesia e non la puoi rinchiudere in quattro mura di un ufficio perché il cuore deve essere libero di provare quelle sensazioni e vivere quelle emozioni che solo chi vive questa realtà può provare, sono le loro radici che rimarranno dentro di sé a vita.

I. B.