MARGNO – L’ultimo paradiso, questo il soprannome che si è conquistato il Pian delle Betulle, località montana del Comune di Margno è raggiungibile a piedi dall’Alpe di Paglio oppure con la funivia dall’abitato stesso.
Ci è stato segnalato da diversi lettori che l’impianto di risalita a fune sta causando dei disagi a chi decide di soggiornarvi.
“Quando 40 anni fa decisi di acquistare una casa in questo posto, lo feci perché le corse della funivia erano tante – ci spiega una signora residente nel milanese che soggiorna qui – e il fatto di non poter raggiungere la mia casa in auto non era un problema. Da diversi anni le cose sono cambiate, le corse hanno degli orari scomodi per chi decide di trascorrere un solo giorno in montagna, soprattutto l’ultima delle 17:30. Se ospito qualcuno per una giornata in compagnia e subito dopo pranzo vogliamo fare una passeggiata, dobbiamo rientrare velocemente perché l’ultima discesa è alle cinque e mezza, quindi le ore per godersi in modo tranquillo e rilassato la compagnia e il clima montano sono poche”.
“Certo, si può sempre salire dall’Alpe di Paglio – prosegue la villeggiante – ma se pur di facile accesso non tutti lo possono praticare, specialmente se anziani o bimbi. Fino all’anno scorso l’ultima discesa era alle 18 ma da quest’anno è stata anticipata di mezz’ora. Per noi la funivia è comoda perché in soli 5 minuti riusciamo a raggiungere l’abitato di Margno. Speriamo che in futuro qualcosa cambi perché è veramente un peccato, per noi che trascorriamo qui il periodo estivo, sentirci isolati dal resto del paese”.
Per evitare che il Pian delle Betulle, ultimo paradiso terrestre, si trasformi in un ‘paradiso celeste’ con la sola salita, il rimedio sembra ovvio: servono più corse della funivia.
I. B.