VENDROGNO – El Tercio de Santo Charole è un gruppo storico-artistico a vocazione recitativa. Nato per divulgare la storia locale nel Ducato di Milano dal 1500 sino al 1650, il nome si riallaccia a unità di fanteria spagnole di quel periodo ed è dedicato a San Carlo Borromeo.
I costumi di scena creati da Luisa Spreafico sono riproduzioni di abiti del periodo tardo cinquecento-inizio seicento sullo stile spagnolo-lombardo, presi da quadri o stampe d’epoca.
I testi accuratamente tratti da autori seicenteschi, rielaborati e tradotti in italiano corrente da Giuseppe Moneta.
Le colonne sonore degli spettacoli sono arrangiate dal chitarrista classico Fabio Vitali che ne esegue anche le musiche; altri artisti-rievocatori del Gruppo sono Clementina Verri, Angelo Zampieri e Mario Passador.
“A Vendrogno il 19 agosto alle ore 16 in occasione del Muggiasca Day – raccontanto dal ‘Tercio’ – con la bravissima storica dell’arte Clara Perego andremo a rappresentare uno spettacolo incentrato sull’analogia tra l’attuale situazione creata dal Covid-19 e la passata peste di manzoniana memoria”.
“Introdurremo lo spettacolo con la lettura sulla Muggiasca tratta dalla Descrizione della Valsassina di Paride Cattaneo della Torre, canonico della potente famiglia Torriani; passeremo poi all’entrata in Bellano scritta dal medico fisico collegiato Alessandro Tadino mandato dal Tribunale di Sanità di Milano. Visiteremo poi un pezzo di Luciano Lombardi sulla situazione nella provincia di Lecco nel 1630 e per finire un pezzo scritto dal bellanese Sigismondo Boldoni e ripreso dal grande Manzoni nei Promessi sposi: l’uscita dei Lanzichenecchi dal ponte di Lecco”.
L’evento è organizzato dal Museo del Latte e della storia della Muggiasca in collaborazione con la Parrocchia di Vendrogno e sarà così organizzato:
Ore 16 – Ritrovo e incontro introduttivo: il punto di partenza sarà il sagrato del Santuario Madonna della Neve di Vendrogno; qui verrà esposta una breve introduzione sulla visita guidata che sarà tenuta dalla storica dell’arte Clara Perego.
Ore 16:30 – Epidemie nella storia: un viaggio attraverso le epidemie che hanno toccato il nostro territorio. Dalla peste dei Lanzichenecchi alla pandemia del Coronavirus, tra devozione e rimedi.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita e non vi sono limiti di adesioni. Vi è la possibilità di prenotare una visita gratuita al museo al numero 3333823413. Maggiori informazioni sul sito del museo e sulla pagina Facebook.
I. B./G. G.