CRANDOLA VALSASSINA – Consiglio comunale “per pochi” giovedì sera a Crandola: senza l’opposizione, che ha disertato la seduta, assenti anche due membri della maggioranza, proprio di assenze trattava il punto forse più interessante (e originale) all’ordine del giorno.
All’unanimità e con voto palese è stata infatti sancita la decadenza di un consigliere che non si è presentato in aula per sette convocazioni consecutive – quella di ieri era l’ottava di fila.
Si tratta di Luigi Ruffoni, eletto nella lista del sindaco in carica ma per l’appunto “super assenteista“.
Lo statuto del Comune prevede la decadenza di chi non presenzia ai consigli per tre sedute di seguito, dunque in mancanza di giustificate motivazioni delle sue assenze, Ruffoni è stato ‘cacciato’. Attualmente dunque, non essendoci ulteriori elementi utili per una surroga (ovvero avendo esaurito i nomi in lista), l’assetto consiliare vede il gruppo che fa capo al borgomastro Matteo Manzoni con 7 membri contro i 3 della minoranza.
Lo stesso Manzoni è stato molto duro nel presentare il caso-Ruffoni, parlando di necessità di rispetto delle istituzioni e in particolare proprio del consiglio comunale.
Accanto alla vicenda della decadenza, in aula sono state approvate diverse variazioni di bilancio (importante quella relativa ai centomila euro stanziato dalla Regione, che andranno a finanziare in parte una nuova strada inter poderale), oltre ai nuovi regolamenti di IMU e TARI nonché della strada agrosilvopastorale Crandola-Piazza-Bezzo, con diverse facilitazioni per i residenti e utilizzatori.
RedAlt
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In copertina immagine di archivio