CASARGO/BELLANO – Due interventi da parte di pubblici amministratori del territorio, in occasione di questo primo giorno di scuola “molto particolare” – trattandosi di un’annata didattica caratterizzata dalla pandemia, non ancora debellata, del Coronavirus.
Antonio Pasquini, sindaco di Casargo, formula così gli auguri agli studenti ma non solo:
“Un nuovo anno scolastico è alle porte, dopo un lungo stop di mesi i nostri bambini e ragazzi tornano in classe.
Si tratta di un inizio offuscato da molti dubbi e incognite non solo sull’evoluzione della situazione sanitaria ma soprattutto sul funzionamento del nuovo assetto organizzativo imposto dalle norme anti-covid.
Riprendere il cammino laddove si era interrotto, le scuole sono chiuse dal 24 febbraio, è necessario e doveroso, dal canto nostro dobbiamo avere la forza di farlo con fiducia, energia e buoni propositi.
Pertanto faccio i miei personali auguri di buon anno scolastico:
– a studenti e alunni, la scuola non è solo istruzione ma è la prima porta di accesso verso il mondo, che sappiano fare tesoro non solo di nozioni ed insegnamenti, ma anche delle esperienze e delle amicizie che lì vi nascono.
-agli insegnanti, chiamati a portare avanti ogni giorno la missione dell’insegnamento e della formazione delle giovani generazioni.
-a tutto il personale ausiliario che come gli insegnanti ha vissuto l’incertezza di queste settimane su nuovi protocolli e ruoli.
-alle famiglie, perché accompagnino con equilibrio il cammino scolastico dei propri figli.
E infine anche a noi tutti poiché la ripresa delle scuole e forse la misura più attesa che ci restituisce quella normalità che tanto desideriamo“.
Fa eco a Pasquini la Delegata all’Istruzione del Comune di Bellano, Clementina Leone. Che sceglie una via diversa ovvero la forma della “lettera al figlio”:
Scuola. La lettera a un figlio della Delegata all’Istruzione di Bellano