BARZIO – Dal segretario comunale di Barzio Andrea Bongini un intervento in merito alla vicenda della concessione per la funivia dei Piani di Bobbio.
Nella nota il dirigente difende il buon operato degli uffici mentre attribuisce esclusivamente alla politica la questione dei rapporti tra Palazzo Manzoni e Itb Spa e delle decisioni sulle convenzioni tra l’ente pubblico e la società gestore degli impianti di risalita.
In relazione all’articolo apparso in data odierna sul giornale online Valsassinanews, ritengo necessario precisare quanto segue.
Il provvedimento pubblicato all’albo pretorio del Comune di Barzio avente ad oggetto “Concessione per l’esercizio della funivia monofune a collegamento temporaneo con cabine a 12 posti Barzio – Piani di Bobbio” è un atto di natura esclusivamente tecnica.
Sulla base della normativa vigente in materia, richiamata nell’atto, rappresenta un atto obbligatorio e dovuto in presenza di impianti di proprietà privata per i quali sussistono i requisiti di funzionamento; dopo il rilascio da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Ufficio Speciale per i Trasporti ad Impianti Fissi della Lombardia, in data 12 giugno 2020, del nuovo nulla osta tecnico ai fini della sicurezza, gli Uffici comunali hanno ritenuto necessario aggiornare la documentazione relativa alla funivia adottando un nuovo atto.
Per ogni questione inerente i rapporti fra il Comune di Barzio e la società I.T.B. S.p.a., dall’utilizzo di aree comunali alle agevolazioni tariffarie, solo per fare alcuni esempi, deve farsi riferimento alle convenzioni in essere che non hanno perso alcuna efficacia e per le quali la competenza, vista la loro natura, è in capo alla Giunta e al Consiglio comunali.
Grazie
Dott. Andrea Bongini
Segretario comunale di Barzio
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