TACENO – Nell’ultimo consiglio comunale di Taceno all’ordine del giorno vi erano in particolare le risposte alle interrogazioni del gruppo di minoranza.

Sullo stato di avanzamento delle opere pubbliche, l’amministrazione comunale “dopo aver sollecitato, con raccomandate e incontri, le ditte appaltatrici dei lavori alla pista ciclabile e aver chiesto a queste di dar corso ai lavori” comunica che queste opere “sono iniziate nell’autunno 2019, sospese causa Covid-19 nel mese di marzo 2020 e dopo la ripresa, sono state realizzate per il 90% . Entro fine ottobre, salvo complicazioni, saranno completate. I maggiori costi per la realizzazione dell’opera sono dovuti al superamento dei vulcanelli argillosi. Per la realizzazione del parcheggio in via Artigianato i lavori sono iniziati solo la settimana scorsa, in quanto nella stessa zona era in atto una ristrutturazione di un rustico comunale e ad aprile 2020 sono terminati. Causa Covid l’inizio delle opere è stato posticipato e si pensa di ultimare a fine ottobre. La parte di asfaltatura sarà compiuta nel mese di aprile 2021 per le problematiche legate all’abbassamento delle temperature che non garantirebbero un’adeguata aderenza del tappeto bituminoso”.

Quanto alla valorizzazione della località Tartavallino, questa “fa capo alla Comunità Montana e per il 2021 si spera di poterla realizzare”.

Per la messa in sicurezza del prato vecchio in località Cassinella, il Comune replica alla minoranza che i lavori sono terminati a settembre 2020, mentre sulla cessione delle aree nella zona industriale “momentaneamente non c’è alcuna azione in corso o decisione in merito circa la monetizzazione o acquisizione delle aree indicate, ma c’è l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale di farle”.

Per quanto riguarda l’avanzamento delle opere pubbliche il gruppo consiliare di opposizione si è dichiarato soddisfatto delle risposte ricevute, tranne per la cessione delle aree in zona industriale – aspetto per il quale, essendovi compresa una questione relativa al vicesindaco in carica, la minoranza comunica che si rivolgerà “ad altri organi”. La Corte dei Conti?

Infine, su una interpellanza relativa alla gestione contabile viene dato atto che non è stata preparata una risposta. La questione quindi viene rinviata alla prossima seduta.

I. B.