INTROBIO – Oggi, sabato 3 ottobre alle 15:30 la tensostruttura denominata ‘Palabaster‘ in via Valleggio 12 a Introbio ospita un incontro aperto a tutti sul tema del diritto al risarcimento degli “Schiavi di Hitler” e dei loro eredi dinanzi ai tribunali italiani.
Relatori l’avvocato Giulio Arria di Mantova e il collega Joachim Lau di Firenze (quest’ultimo da confermare), moderatore l’infaticabile Augusto Giuseppe Amanti, da decenni impegnato in materia di internati militari e Seconda Guerra Mondiale.
E proprio l’argomento è tornato di ulteriore attualità dopo la recente sentenza del tribunale civile di Brescia che ha condannato la Repubblica federale tedesca a risarcire 33 ex militari italiani, tutti mantovani, deportati nei lager della nazisti dopo l’8 settembre 1943 con cifre che variano dai 30mila ai 40mila euro a testa.
La ‘vittoria’ giudiziaria è frutto del lavoro proprio dei due legali che saranno ospiti sabato a Introbio, in una causa per conto degli ‘ex schiavi di Hitler’ iniziata nel 2007.
L’iniziativa di questo pomeriggio in Centro Valle servirà a informare i familiari ed eredi degli IMI – Internati Militari Italiani sull’attuale stato dei procedimenti contro la Germania. Si stima che tra parenti e successori, gli interessati alla questione sul nostro territorio siano diverse centinaia (gli IMI valsassinesi erano 402).
L’organizzazione dell’incontro (locandina qui sotto) ricorda che per normativa anti Covid é obbligatorio l’uso della mascherina.