BARZIO – Passato senza reazioni l’aumento da 950 a 1.431 euro dello stipendio del sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia, il primo cittadino replica invece oggi alla notizia di 180 euro aggiunti alla sua indennità di carica.
La nota, affidata al portavoce di Arrigoni Battaia assunto nei mesi scorsi, lamenta che “alcuni organi di informazione locale hanno dato ampio risalto alla notizia dell’aumento dello stipendio del sindaco di Barzio, quasi fosse un’iniziativa esclusiva del primo cittadino barziese e non un provvedimento assunto da buona parte dei sindaci italiani”.
La spiegazione di Arrigoni Battaia è semplice: “La giunta barziese, così come altre giunte di comuni valsassinesi e di tutto il resto d’Italia, ha assunto questo provvedimento facendo riferimento al decreto, emesso il 23 luglio 2020 dal Ministero dell’Interno. In questo contesto al Comune di Barzio spetta un contributo di 2.365,85 euro che può essere utilizzato solo per aumentare l’indennità del sindaco e che, nel caso non venga impiegato a tale scopo, dovrà essere restituito allo Stato. L’aumento mensile teorico previsto dal decreto del Ministero sarebbe stato di 357,91 euro ma abbiamo ritenuto opportuno applicare solo l’aumento coperto da contributo statale pari 181,99 euro”.
Il sindaco di Barzio conferma dunque quanto riportato ieri in maniera asettica da Valsassinanews ma, se con la nota in questione intendeva fare le pulci ad “alcuni organi di informazione locale”, vale la pena indicare come si guardi bene dal citare il ben più consistente aumento che – legittimamente – Arrigoni Battaia si concesse lo scorso anno rimodulando i 950 euro percepiti dal suo predecessore.
Cesare Canepari
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