INTROBIO – Primi cento anni per Amelia Rigamonti, notissima e stimata ristoratrice introbiese. Solo l’epidemia del Coronavirus ha impedito di festeggiare “alla grande” questa signora ammirevole, ancora oggi praticamente indipendente, in grado di leggere e davvero arzilla.
“Per lei un festeggiamento sobrio e nel rispetto delle regole – sottolineano i familiari – soprattutto perché una persona così è prima di tutto da proteggere“.
Nonna Amelia ha sempre lavorato nella ristorazione, fin dalla tenera età: prima al famoso rifugio Folat (oggi ‘Madonna della Neve‘, in Biandino), quindi nell’omonima trattoria di piazza Antoniani in centro Introbio, che ha gestito con la figlia Antonia fino al 2019 – ancora l’anno scorso le capitava di cucinare per la clientela, alla bella età di 99 anni.
Oltre ad Antonia, ha avuto altre due figlie: Gianna e Silvana. Da loro un piccolo stuolo di 6 nipoti e 8 pronipoti. Oggi tutti in festa, naturalmente, insieme a parenti amici e conoscenti di Amelia, per i suoi primi cento anni.
RedInt