CASARGO – Antonio Fossati di Lissone fin da piccolo frequenta la Valsassina. A Casargo, nella frazione di Somadino ha una casa di proprietà della moglie.

“A circa vent’anni ho conosciuto un uomo che faceva il corriere e il taxista per le Terme di Tartavalle; lui mi raccontava delle persone che soggiornavano nella stazione termale, incuriosito da quei racconti ho iniziato ad appassionarmi e a notare le differenze che c’erano a quei tempi tra le persone del luogo e quelle che arrivavano dalla città”.

Antonio comincia a cercare, nei mercatini e sui libri, delle fotografie di quel periodo. “Poi cercavo informazioni dagli anziani della Valle, mi raccontavano aneddoti e fatti riguardanti gli abitanti. A Premana ho conosciuto diverse persone che mi hanno dato molte fotografie, di alcune ne ho fatto la copia e di altre possiedo l’originale. Mi sono talmente appassionato di queste fotografie che attualmente ne possiedo una collezione di altre 20mila. Certe sono anche della Brianza, ma le mie preferite rimangono quelle della Valsassina. Quest’estate il sindaco di Casargo Antonio Pasquini mi ha permesso di realizzare una mostra – vista l’emergenza della pandemia, l’abbiamo allestita all’esterno, in angoli del paese, una mostra itinerante che è stata molto apprezzata”.

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“Mi piace ascoltare i racconti delle persone – conclude il collezionista – perché da loro vengono tramandate le tradizioni e gli usi di una volta”.

I. B.