LECCO – Via libera agli spostamenti per le centinaia di valtellinesi e chiavennaschi che, pur senza svolgere l’attività professionale di agricoltore, possono recarsi a curare gli orti ed appezzamenti di competenza.
Una notizia attesa da chi è “agricoltore solo per passione” e – in pensione o dopo il lavoro – si diletta nella cura degli appezzamenti di terreno (in molti casi è una tradizione di famiglia, consolidata da generazioni) per garantirsi cibo genuino e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta.
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