La Settimana del Diabete si celebra ogni anno in prossimità del 14 Novembre, data in cui ricorre la Giornata Mondiale del Diabete. In genere questa giornata prevede l’organizzazione di molte iniziative di sensibilizzazione che si svolgono per lo più nelle principali piazze cittadine d’Italia.
Purtroppo a causa delle limitazioni dettate dal Coronavirus, quest’anno le varie iniziative di informazione e di sensibilizzazione non hanno potuto essere svolte come al solito. La Settimana del Diabete 2020, iniziata il 9 Novembre è proseguita secondo il proprio adeguato programma sino al 20 Novembre.
Tra le importanti iniziative messe in atto quest’anno merita di essere ricordata l’istituzione di un numero verde al fine di prenotare una consulenza gratuita con un medico diabetologo in uno dei 40 centri specialistici che hanno messo a disposizione le proprie strutture distribuite sul territorio nazionale.
L’iniziativa è stata diretta esclusivamente a pazienti adulti che avevano già ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 2, o diabete mellito o diabete dell’adulto.
Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica che implica alti livelli glicemici nel sangue nonché un’insulino-resistenza e un’insulino-deficienza relativa. Un paziente affetto da diabete di tipo 2 è ancora in grado di produrre una certa quantità di insulina, completamente assente nel metabolismo di un paziente affetto da diabete di tipo 1.
Il diabete di tipo 2 rappresenta il 90% dei casi di diabete e si pone in strettissima relazione all’obesità, alla gravidanza e alla predisposizione genetica a questa malattia.
Nel corso del tempo sono state sviluppate anche strategie inusuali per aiutare i pazienti affetti da diabete a gestire i picchi glicemici: a questo fine si sono rivelati molto utili i cani appositamente addestrati per fornire assistenza ai pazienti affetti da diabete.
La necessità di sensibilizzare i pazienti affetti da diabete di tipo 2 sui rischi che corrono ignorando o non trattando adeguatamente la propria malattia, nasce dal fatto che la maggior parte dei diabetici di tipo 2 ignora le complicanze che insorgono a seguito della loro malattia metabolica.
Tra queste complicanze vanno certamente citate l’insufficienza renale, la retinopatia (con eventuale distacco della retina), la cardiopatia (spesso sotto forma di una coronaropatia silente) e la neuropatia periferica (dolori e indolenzimenti a carico degli arti inferiori).
L’alimentazione nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 è fondamentale per aiutare l’organismo a prevenire ed eventualmente combattere le complicanze appena citate.
In particolare una dieta ricca di vitamine del gruppo B è importante per aiutare il corpo a svolgere correttamente il metabolismo dei carboidrati, che risulta “difettoso” nei pazienti diabetici.
Le vitamine B1 e B8 sono fondamentali per il buon funzionamento del cervello e di altri organi come fegato, pancreas e cuore. Le vitamine B2 e B5 sono essenziali al metabolismo dei carboidrati: la loro totale assenza può addirittura inficiare l’efficacia dei medicinali ipoglicemizzanti e dell’insulina. Invece la vitamina B6 è necessaria al perfetto svolgimento delle funzioni cerebrali ed epatiche, oltre che per prevenire le disfunzioni renali precoci che tanto spesso affliggono i pazienti diabetici.