PREMANA – Luca Gianola, 32enne di Premana, alpinista arrampicatore dei Ragni di Lecco, da due anni ha ottenuto il brevetto di volo con parapendio presso la Flylibell di Taceno.
Come nasce la tua passione per il parapendio?
“Faccio parte dei Ragni di Lecco dal 2014, arrampico e amo la montagna. Sono sposato da 5 anni e ho due bimbi, uno di tre e uno di un anno. Per questo motivo ho deciso di fare il parapendio, è uno sport che mi lascia più tempo per potermi dedicare alla famiglia, se voglio fare un volo mi basta mezza giornata mentre per l’arrampicata i tempi sono più lunghi”.
Ci spieghi come si fa a fare un volo?
“Innanzitutto bisogna scegliere un pendio sulla montagna con la giusta pendenza, ci vuole vento frontale che ti gonfi il parapendio e ti permetta di decollare. Una volta in volo scendi in planata e se ci sono delle correnti di aria calda ti riportano ancora in alto, è divertente. Il desiderio di una persona che sale in montagna, con la fatica che fa, è di scendere il più in fretta possibile e il parapendio ti dà questa possibilità”.
Con il lockdown come fai?
“Posso volare ma devo rimanere nel territorio di Premana. Esco di casa e a piedi salgo fino al punto dove decido di partire e poi decollo”.
Che attrezzatura hai con te?
“Ho uno zaino, che contiene il casco e il parapendio. Lo zaino una volta aperto si trasforma in selletta dove mi siedo per scendere”.
È uno sport praticato da tanti nella zona?
“Pochi lo fanno, speriamo di far venir voglia a qualcuno”.
I. B.