CREMENO – “Conterò poco, è vero”/diceva l’Uno ar Zero/”ma tu che vali? Gnente, proprio gnente”. Una massima, questa di Trilussa, sulla quale a Cremeno qualcuno avrebbe da ridire. E a buon motivo.
Se infatti un numero zero da solo non ha alcun valore, ben diversa è l’influenza che assume in compagnia di altre cifre. Con esiti catastrofici quando mai lo zero dispettoso riuscisse a ‘infilarsi’ sulla destra. È quanto successo ad un cittadino di Cremeno che, compilando il pagamento della Tari, ai 121 euro dovuti al Comune ha aggiunto tre imprevisti numeri zero.
Il cremenese si è così trovato a dover sborsare ben 121mila euro.
Per gran fortuna dell’involontario benefattore, gli uffici municipali si sono accorti della anomalia e subito il sindaco Pier Luigi Invernizzi ha disposto le procedure per rimborsare al compaesano i 120mila e 879 euro, sicuramente intriganti per le casse di un piccolo Comune ma ovviamente non dovuti.
“Conterò poco, è vero”
diceva l’Uno ar Zero
“ma tu che vali? Gnente, proprio gnente.
Sia ne l’azzione come ner pensiero
rimani un caso voto e inconcrudente.
Io invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nnummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so’ li zeri che je vanno appresso”.
da Nummeri, Trilussa